Boom di lampadine riciclate nel 2014, la raccolta delle sorgenti luminose a basso consumo ha registrato un ottimo +8,6 per cento con oltre 2.000 tonnellate ritirate.
Il Consorzio Ecolamp, da oltre 6 anni operativo all’interno del sistema RAEE e in particolare nel recupero e smaltimento delle sorgenti luminose ha reso noto alcuni dati: Lombardia, Veneto e Piemonte rappresentano in valore assoluto l’eccellenza, da sole queste tre regioni coprono il 53 per cento del totale nazionale.
Per quanto riguarda le prime dieci classificate nella raccolta pro-capite, dopo le prime tre posizioni Trentino Alto Adige (0,077 Kg), Veneto (0,066 Kg) e Lombardia (0,059 Kg), troviamo Friuli Venezia Giulia (0,045 Kg), Liguria (0,044 Kg pro-capite) e Piemonte (0,042 Kg), rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto, seguite nell’ordine da Marche, Emilia Romagna, Toscana e Valle D’Aosta, passata nel 2014 dal quattordicesimo al decimo posto di questa particolare graduatoria.
Non tutti sanno, infatti, che le lampade a basso consumo esauste, in quanto RAEE, sono destinate ad una raccolta differenziata; che dal loro trattamento in appositi impianti può essere recuperato oltre il 96% dei materiali, in particolare vetro, che per lo più trova reimpiego in lavorazioni per l’edilizia, ma anche plastiche e metalli, evitando, allo stesso tempo la dispersione nell’ambiente della quantità di mercurio, seppure minima (da 1 a 5 mg), contenuta in alcune di esse.
Tra le attività messe in campo da Ecolamp per la Giornata Mondiale dell’Ambiente ricordiamo la collaborazione con il Museo A Come Ambiente (MAcA) di Torino, che ha coinvolto oltre 300 bambini nell’iniziativa A Scuola di… Ambiente con moltissime attività all’insegna del divertimento e soprattutto del confronto sui temi più attuali che riguardano l’ambiente. Con l’occasione sono state distribuite le maschere di Voltonio e Bidonia, le due mascotte di Ecolamp, per informare sul riciclo delle lampadine. Gli stessi materiali verranno anche utilizzati per i Centri estivi del Museo che avranno luogo fino al 10 luglio.
In questo modo si è potuto spiegare meglio ai bambini e alle loro famiglie diritti e doveri in fatto di lampadine esauste, compreso il ritiro uno contro zero, che consente di consegnare le lampadine a fine vita e i piccoli elettrodomestici (con lunghezza inferiore ai 25cm) presso i punti vendita di maggiori dimensioni senza obbligo d’acquisto di un prodotto equivalente; oppure il ritiro uno contro uno, che consente di lasciare la lampadina esausta al negoziante quando se ne acquista una nuova. Per individuare, invece, il centro di raccolta più vicino è sufficiente scaricare l’app gratuita “Ecolamp – L’Isola che c’è” o consultare il sito del consorzio.