La crescita delle rinnovabili non riesce a soddisfare il fabbisogno energetico

L’esteso report messo a punto da REN21 evidenzia come per soddisfare la crescita della domanda energetica si è fatto soprattutto ricorso ai combustibili fossili nonostante l’espansione delle fonti rinnovabili
Le energie rinnovabili nel fabbisogno energetico

Fra gli ormai molti soggetti che si occupano a vario titolo dell’evoluzione della transizione energetica, merita sicuramente attenzione “REN21”, che si definisce come “l’unica comunità globale di energia rinnovabile composta da esperti operanti nella scienza, nei governi, nelle ONG e nell’industria”.

Facilitare il passaggio alle rinnovabili

Un parterre di qualità per raggiungere un risultato importante: “Forniamo fatti, cifre e analisi aggiornate relative agli sviluppi globali nella tecnologia, nelle politiche e nei mercati. REN21 crea un ambiente favorevole per supportare le energie rinnovabili. Offre una piattaforma per coinvolgere e far collaborare una varietà di parti interessate. Il nostro obiettivo: consentire a coloro che sono responsabili delle decisioni di realizzare il passaggio alle energie rinnovabili, ora”.

In quest’ambito, il documento di sintesi più significativo prodotto annualmente da REN21 è il “Renewables Global Status Report”, un’indagine di ampio respiro, realizzata grazie all’ausilio di centinaia di esperti, che monitora le iniziative politiche, l’andamento dei mercati e i molteplici fatti che riguardano le energie rinnovabili per mettere in evidenza le principali tendenze e gli ostacoli da superare.

L’edizione 2023 del rapporto è stata oggetto di significativi cambiamenti, con una nuova struttura che comprende una raccolta di cinque pubblicazioni. Infatti, oltre a presentare le tendenze nell’approvvigionamento di energia rinnovabile, sono stati preparati dei moduli dedicati alla domanda di energia nei settori di edifici, industria, trasporti e agricoltura. Presenti anche una pubblicazione sui sistemi e le infrastrutture energetiche con fonti rinnovabili, nonché una pubblicazione sulle fonti rinnovabili per la creazione di valore economico e sociale.

Quote di energia rinnovabile per settore

Fra i molti dati contenuti nel “Renewables Global Status Report”, di particolare interesse sono quelli che riguardano l’andamento delle quote di energia rinnovabile nei quattro settori di riferimento sopra indicati. Ebbene, nel 2020 il ricorso ad energia ottenuta dalle fonti rinnovabili ha coperto il:

  • 16,8% del consumo energetico nell’industria,
  • 15,5% nelle costruzioni e nell’agricoltura,
  • 4,1% nei trasporti.
Come viene utilizzata la produzione di rinnovabili

I numeri delle rinnovabili, però, per essere valutati correttamente vanno inseriti nel contesto generale. Ed allora emerge come il consumo complessivo di energia nei settori di riferimento è aumentato pressoché costantemente nel periodo 2010-2020, e questa crescita non è stata “assorbita” dall’espansione delle rinnovabili ma bensì soddisfatta dai combustibili fossili.

In particolare, il consumo totale di energia finale è cresciuto complessivamente del 16% nel periodo 2010-2020. Un dato che è però frutto del diverso andamento registrato nei quattro settori di riferimento: nel settore dei trasporti, proprio quello dove l’incidenza dell’energia rinnovabile è minore, si è registrata la maggiore crescita del consumo, +18%. A seguire troviamo agricoltura (16%), industria (9%) e costruzioni (8%).

Elettrificazione dei consumi finali

Altri elementi interessanti per valutare l’evoluzione delle energie rinnovabili nel periodo 2010-2020 si ottengono tenendo conto della crescente quota di energia elettrica nel consumo totale di energia nei quattro settori di utilizzo finale.

In generale, l’elettrificazione degli usi finali è cresciuta da una quota del 15,3% nel 2010 al 17,7% nel 2020. Nel dettaglio, l’agricoltura è il settore più elettrificato, con una quota del 26,7%, seguita dall’industria (25,3%) e dall’edilizia (23,6%), con i trasporti in netto ritardo (solo l’1,4%).

Tuttavia, anche qui si registra una dinamica analoga a quella del consumo complessivo di energia, ovvero che la crescita della domanda totale di elettricità è maggiore di quanto può essere assorbito grazie all’espansione delle fonti rinnovabili. In particolare, nel periodo 2010-2020 soltanto il 60% dell’aumento della domanda di energia elettrica è stato soddisfatto dalle rinnovabili mentre per il resto si è dovuto ricorrere ai combustibili fossili.

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Leonardo Barbini

Copywriter ed editorialista di Elettricomagazine.it, appassionato di tecnologia. Da anni segue le tematiche della mobilità elettrica, della transizione energetica e della sostenibilità
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