Nel mese di febbraio è partito un bando di gara di “Critical Raw Material Closed Loop Recovery” per incentivare lo sviluppo di progetti innovativi e tecnologie di raccolta dei rifiuti elettronici e recupero ed estrazione dei metalli e componenti nobili.
Il progetto – attivo in Italia, Germania, Regno Unito e Turchia – è promosso da European Recycling Platform, un sistema collettivo nella gestione dei RAEE e degli RPA, in collaborazione con WRAP, EARN (European Advanced Recycling Network), Wuppertal Institute, KTN (Knowledge Transfer Network) e il contributo del fondo d’investimento europeo Life.
Critical Raw Material Closed Loop Recovery vuole incrementare del 5% il recupero dei componenti preziosi entro il 2020.
Quali sono i componenti recuperabili? E presenti nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)? Grafite, cobalto, antimonio, tantalio, terre rare, argento, oro e platino.
Ogni anno vengono prodotti 9,9 milioni di tonnellate di RAEE nei paesi dell’Unione Europea, e solo il 30% segue la filiera virtuosa del riciclo e del riuso con un recupero che non supera l’1% per i metalli nobili e i componenti preziosi.
Aperto a privati e consorzi, Critical Raw Material Closed Loop Recovery si pone l’obiettivo di individuare le innovazioni di processo che possano rendere produttivo e sostenibile il recupero delle materie prime e puntare a un’organizzazione mirata della raccolta dei rifiuti elettronici.
C’è tempo fino al 7 aprile 2016 per partecipare alla gara, le informazioni sul sito internet del progetto.
“Critical Raw Material Closed Loop Recovery” è un progetto fortemente innovativo perchè si basa sulla collaborazione tra realtà internazionali che hanno sviluppato competenze, conoscenze e network complementari nell’ambito dell’economia circolare.” sottolinea Umberto Raiteri, Presidente e CEO di ERP SAS. Intendiamo dimostrare concretamente come questa sia l’unica alternativa percorribile al ciclo economico tradizionale, fondandosi sul principio di mantenere in uso ogni risorsa il più a lungo possibile, sfruttandone integralmente le potenzialità, per poi recuperarla a fine vita.”
Alberto Canni Ferrari, Country General Manager di ERP Italia evidenzia “Sono convinto che la partecipazione italiana al bando di gara ci permetterà di condividere e ottimizzare le risorse intellettuali, ingegneristiche e industriali di cui disponiamo.”
ERP Italia è tra i principali Sistemi Collettivi che si occupano della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici in tutta Italia. ERP Italia è la filiale italiana di ERP – European Recycling Platform, il Sistema Collettivo europeo.