2 miliardi di lampadine riciclate in Europa: è il traguardo raggiunto il 10 febbraio 2021 grazie all’impegno delle 19 organizzazioni di Eucolight, l’associazione europea dei sistemi di conformità per i RAEE di illuminazione.
In Italia, Ecolamp ha raccolto circa 170 milioni di sorgenti luminose, pari ad oltre 20 mila tonnellate dal 2008 ad oggi: una quantità sufficiente a coprire 44 volte la superficie di Piazza San Pietro a Roma. Ecolamp conta circa 1.700 punti di raccolta serviti e gestisce ogni anno 3.500 tonnellate di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), in particolare sorgenti luminose, apparecchi di illuminazione e piccoli elettrodomestici.
Oltre a gestire la raccolta nelle isole ecologiche comunali, ha sviluppato servizi per installatori e professionisti, organizzando oltre 10 mila missioni all’anno e fornendo servizi a più di 5 mila clienti professionali. L’obiettivo è dare un importante contributo all’economia circolare
La strada che ha portato alla raccolta di 2 miliardi di lampadine è iniziata nei primi anni 2000, quando l’Unione Europea ha introdotto il principio di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) per i RAEE, ovvero la responsabilità che copre anche la fase post consumo dei prodotti immessi sul mercato. Da allora i produttori di lampadine hanno avuto un obiettivo chiaro: raccogliere e riciclare più lampadine possibile nel rispetto dell’ambiente.
La raccolta e il corretto smaltimento hanno consentito di ridurre l’estrazione di materie prime, vetro, metalli e plastica a supporto della transizione a un’economia circolare.
Per comprendere come i cittadini si pongono verso la raccolta differenziata delle lampadine è stata effettuata a inizio 2020 una ricerca da ricerca GfK Italia in diversi Paesi europei. Risultato? Il 62 per cento del campione italiano conosce i corretti luoghi per il conferimento dei RAEE di Illuminazione e altri apparecchi. In Europa si arriva fino all’88%. I risultati fanno ben sperare, ma ci sono margini di miglioramento.