“A tutto Sole”, in Italia, non è un concetto difficile da immaginare. Oltre al clima, il Belpaese vanta oltre 800mila impianti fotovoltaici, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 10 milioni di famiglie. Dato che si riflette in 1.499 comuni teoricamente autosufficienti, dove l’autoproduzione supera i consumi delle famiglie residenti.
La direzione, dunque, non può che essere quella dell’autoproduzione da fonti rinnovabili e del risparmio in bolletta, favoriti da iniziative come “A tutto Sole”, la campagna lanciata da Legambiente e Sungevity per stimolare la diffusione dell’energia solare attraverso il Gruppo d’Acquisto Nazionale (GAN) di impianti solari fotovoltaici.
La nuova campagna a favore dell’autosufficienza energetica e della sostenibilità ambientale è rivolta a:
Gli utenti possono accedere a impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di alta qualità a condizioni favorevoli, accompagnati da incentivi statali come la detrazione fiscale del 50%, lo scambio sul posto e il ritiro dedicato.
Entrare a far parte del GAN di impianti fotovoltaici “A Tutto Sole” è semplice e gratuito: basta andare sul sito www.comunirinnovabili.it e seguire le istruzioni. A seguito dell’adesione, i tecnici di Sungevity eseguiranno una valutazione di fattibilità dell’installazione, per progettare il miglior impianto calibrato sugli specifici fabbisogni, calcolare la producibilità ed esplicitare il piano di rientro dell’investimento.
Cinque le configurazioni possibili, da 2 a 6 kW, a prezzi variabili, in base alla tecnologia scelta e alla possibilità di associare al fotovoltaico un sistema di accumulo. L’installazione viene effettuata da una rete di professionisti certificati sul territorio nazionale ed è garantita per 5 anni.
“A tutto Sole” nasce dunque per trasformare quanti più consumatori in prosumer, ovvero produttori-consumatori di rinnovabili. Quale migliore occasione per sollecitare al Governo italiano l’approvazione di una legge nazionale in recepimento della Direttiva europea 2018/2011, che regola le comunità energetiche e i requisiti dei prosumer.
“Oggi produrre e scambiare energia in Italia è una pratica di fatto vietata, ma l’Unione Europea ha posto le basi per realizzare, in maniera concreta, la trasformazione del sistema energetico – spiega Katiuscia Eroe, responsabile Energia di Legambiente -. Vogliamo fare pressione affinché vengano smontate le assurde barriere che impediscono la vera realizzazione di comunità energetiche in grado di aggregare diversi produttori, portare benefici ambientali ed economici e sostituire efficacemente i combustibili fossili”.
Una strada percorribile anche grazie alle comunità che nasceranno dal progetto “A tutto Sole”, i cui prosumer di energia rinnovabile potrebbero beneficiare di risparmi del 30-40% sulla bolletta rispetto alle tariffe medie. Motivo in più per cogliere al volo le opportunità del fotovoltaico in Italia.
Verso le comunità energetiche: “A tutto Sole” promuove autoproduzione da impianti fotovoltaici e vantaggi economici per gli utenti italiani