Essere green conviene anche alle aziende, ecco alcune strategie

Sostenibilità e risparmio energetico sono protagonisti anche nel mondo delle aziende. Ecco alcuni punti a cui prestare attenzione per essere più green
Essere green conviene anche alle aziende

Il tema della sostenibilità ambientale è ormai diventato prioritario anche per le aziende, sempre più impegnate nello sviluppo di strategie che puntino alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico. Proprio in questo contesto si è sviluppata la green economy, ovvero un nuovo modello economico che favorisca la crescita sociale ed economica, ma anche la riduzione di emissioni e il rispetto dell’ambiente.

Un’azienda, per essere più green, deve solo scegliere tra i possibili strumenti a disposizione, anche a seconda dei vantaggi che mira ad avere.

Questi possono essere di diversa natura, anche di tipo economico. Infatti, essere green permette alle aziende di essere più competitive in un mercato complesso e fatto di soggetti sempre più sensibili al tema ambientale. Un’identità green, inoltre, aiuta a comunicare in modo efficace la propria attività, il proprio impegno e la consapevolezza della propria responsabilità sociale ed ambientale. Si aggiunge poi l’importante vantaggio legato alla reputazione aziendale e ai migliori rapporti con il territorio locale.

Per incoraggiare le aziende a seguire questa direzione, inoltre, sono stati previsti negli anni diverse forme di incentivo, anche se, probabilmente, una maggior stabilità di questi strumenti finanziari e di incentivazione potrebbe favorire un impegno ancor maggiore da parte delle aziende.

Utilizzare fonti di energia rinnovabili

Le imprese sono responsabili di importanti consumi energetici e proprio per questo va attentamente valutata la possibilità di installare impianti per la produzione di energia rinnovabile. Oltre a ridurre il consumo di energie ricavate da combustibili fossi, cresce l’autoconsumo e il grado di autonomia energetica. La scelta della tipologia di impianto da installare e i relativi benefici dipendono dalle dimensioni e dei consumi dell’azienda. Nella valutazione rientrano anche i costi dell’energia precedentemente utilizzata.

L’investimento per l’installazione di un impianto fotovoltaico viene ammortizzato in tempo relativamente breve, generalmente inferiore agli 8-10 anni. Superato questo arco temporale, inizia l’effettivo guadagno dovuto all’autoproduzione di energia.

Risparmiare più energia possibile

Prima di installare impianti per l’energia rinnovabile, sarebbe opportuno attuare azioni specifiche per aumentare l’efficienza energetica e ridurre i consumi. Per fare ciò, in ambito industriale, è utile rivolgersi ad un consulente esperto che possa condurre un’attenta diagnosi energetica e individuare eventuali sprechi.

Durante la diagnosi si analizzano tutti i processi aziendali da un punto di vista energetico, inclusi quelli produttivi. Una volta acquisite le informazioni necessarie, ovvero quanto si consuma, come e dove, si individuano le soluzioni più adatte. Può essere necessario procedere con l’efficientamento energetico degli edifici o con la sostituzione di macchinari energivori e inefficienti. Tutti gli impianti devono assicurare ottime prestazioni e, in caso contrario, devono essere aggiornati. L’esempio più classico è la totale sostituzione dell’illuminazione industriale con dispositivi a LED o l’installazione di sistemi di cogenerazione e trigenerazione. Inoltre, alcune applicazioni di Industry 4.0 hanno proprio il vantaggio di ottimizzare le attività e ridurre i consumi.

Identità green: sistemi di gestione ambientale e dell’energia

icona fabbrica greenUn’azienda può considerare anche l’implementazione di appositi sistemi di gestione, ovvero un insieme di azioni, procedure e regole che governano e mantengono sotto controllo tutti i processi aziendali. Nel caso dell’ambiente, i sistemi di gestione vengono realizzati secondo la norma ISO 14001, mentre nel caso dell’energia il riferimento è la ISO 50001.

Questi sistemi sono di forma volontaria, vengono certificati da un ente terzo accreditato e richiedono un approccio sistemico all’attività aziendale. Si devono, quindi, individuare le migliori pratiche per raggiungere precisi e dichiarati obiettivi, si deve ricercare il miglioramento continuo e andare oltre il semplice rispetto dei requisiti normativi.

Attenzione alla flotta aziendale e alle soluzioni alternative per la mobilità

Per ridurre le emissioni e l’impatto ambientale, le aziende possono lavorare ad un sistema sostenibile per la mobilità. Questo significa anche “educare” i propri dipendenti e favorire l’uso di soluzioni come car sharing, car pooling, bici elettriche e mezzi pubblici per recarsi al lavoro. Sono sempre di più le aziende che scelgono di istituire sistemi premianti per incoraggiare i dipendenti a muoversi in modo responsabile. Chiaramente questo impegno deve in primis essere assunto dall’azienda, che può scegliere di rinnovare la propria flotta, ad esempio aggiornandola con mezzi ad alimentazione alternativa.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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