Il 2018 è stato un anno decisamente positivo, il consorzio Ecolamp ha raggiunto un traguardo importante gestendo complessivamente 3.868 tonnellate di RAEE – Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – di cui 14 milioni di lampadine, segnando un incremento del 17% rispetto al 2017.
Secondo i dati forniti, il 55% tra piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi d’illuminazione (R4) e il 45% di sorgenti luminose (R5).
La raccolta di piccoli elettrodomestici (lampade, frullatori, ventilatori, cellulari etc.) ha chiuso il 2018 con 2.035 tonnellate complessive registrando un +37% rispetto al 2017.
Dai centri di conferimento serviti dal consorzio e presenti su tutto il territorio nazionale sono state raccolte 2.104 tonnellate e 31 tonnellate sono quelle gestite attraverso i servizi di raccolta Ecolamp messi a disposizione di professionisti e operatori del settore.
Anche la raccolta di lampadine giunte a fine vita ha registrato nel 2018 un’incredibile impennata.
Il consorzio ha inviato agli impianti di trattamento specializzati 1.733 tonnellate di lampadine che corrispondono a oltre 14 milioni di lampadine di cui 706 provengono dai servizi volontari offerti dal consorzio a installatori e altri utenti professionali e 1.027 sono quelle attribuibili allo smaltimento effettuato dai privati cittadini.
Le regioni più virtuose sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte a fornire il 65% della raccolta di lampadine per un totale di 1.124 tonnellate.
Ancora una volta è la Lombardia con 460 tonnellate di lampadine dismesse che si aggiudica il primo posto; a seguire a seguire Veneto (215), Emilia Romagna (165), Toscana (156) e Piemonte (128).
Le province che si classificano nelle prime tre posizioni sono Milano (118), Roma (102) e Bergamo (98). Tra le province del Sud, Napoli è al primo posto con 31 tonnellate, mentre Catania con quasi 21 è la più alta in classifica rispetto alle altre province di Sicilia e Sardegna.
Questi numeri fanno ben sperare: l’entrata in vigore dell’Open Scope dovrebbe portare incrementi ancora più consistenti e tangibili a beneficio dell’intero sistema di gestione della raccolta e riciclo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.