Eaton e Insolight hanno annunciato una nuova collaborazione, nata per studiare le opportunità che potrebbero derivare dalla combinazione dei prodotti Eaton per la gestione dell’energia con le soluzioni proposte da Insolight.
L’energia prodotta dalle soluzioni agrivoltaiche offerte da Insolight può essere stoccata nei BESS (Battery Energy Storage System, ovvero sistemi di accumulo a batteria) di Eaton, per poi essere impiegata in un secondo momento. Può essere usata dalle imprese agricole direttamente sul posto per le proprie strutture o immessa nella rete elettrica. Inoltre, grazie all’integrazione con l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici di Eaton può trovare impiego nell’alimentazione di auto o trattori elettrici.
Insolight intende sviluppare, entro il 2026, più di 100 progetti europei, nei quali si produrranno oltre 300 MWp di energia green (già avviate iniziative per 66 MWp). Eaton si occuperà di fornire il know-how tecnico, mentre Insolight sarà al fianco degli agricoltori per aiutarli nelle fasi di messa in funzione e manutenzione delle nuove soluzioni per la produzione di energia rinnovabile.
Tali sistemi assicurano che le colture rimangano protette da eventi atmosferici come grandine, pioggia, vento e ondate di calore. L’ottimizzazione della produzione è garantita dalla combinazione di protezione dalle intemperie, produzione di energia solare e gestione proprietaria dell’illuminazione. L’energia non utilizzata potrà essere eventualmente rivenduta.
Secondo un recente studio realizzato dal Joint Research Centre della Commissione europea, il settore dell’agrivoltaico crescerà in maniera rilevante entro il 2030. In particolare nel Vecchio Continente rappresenterà un tassello fondamentale nel percorso europeo di transizione energetica.
L’uso combinato dei terreni per le coltivazioni e la produzione di energia permette infatti di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse del suolo. Grazie all’integrazione fra la tecnologia solare all’avanguardia di Insolight con le soluzioni proposte da Eaton, l’agrivoltaico costituirà anche un business non solo green ma anche profittevole per gli agricoltori.
