
Ridurre il consumo energetico domestico è diventato più semplice grazie ai dispositivi IoT intelligenti. Secondo l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, il mercato italiano della Smart Home ha raggiunto 900 milioni di euro nel 2024, con una crescita dell’11% rispetto al 2023.
Un’espansione figlia di un interesse molto pragmatico verso soluzioni capaci di aumentare l’efficienza energetica e ridurre i costi in bolletta. Parlando di casa, non bisogna però trascurare la sicurezza. I dispositivi Internet of Things, essendo connessi alla rete, possono essere colpiti da vari tipi di attacchi informatici, mettendo a rischio i dati personali degli utenti, che potrebbero finire in vendita sulla dark web.
Uno dei dispositivi migliori per ridurre i consumi è il termostato smart. Grazie all’intelligenza artificiale, questi dispositivi sono in grado di analizzare e comprendere le abitudini degli utenti, modificando in automatico la temperatura di casa nel corso delle ore, per ottimizzare il comfort e il risparmio.
Studi recenti indicano che l’uso di un termostato intelligente può portare a una riduzione del consumo energetico tra il 20% e il 30%. Consiglio per la sicurezza digitale: utilizzare password solide e complesse anche per questi dispositivi e aggiorna regolarmente il firmware.
Le lampadine smart con sensori di movimento e sistema di programmazione intelligente permettono di ridurre i consumi per l’illuminazione del 10-15%. Tramite app, possono essere gestite da remoto, evitando gli sprechi. Per una sicurezza in più, creare reti Wi-Fi separate per i dispositivi IoT e, di tanto in tanto, cambiare le credenziali di accesso al router.
Molti elettrodomestici contribuiscono ai costi in bolletta anche quando non sono attivi: in gergo, si parla di consumi fantasma. Le prese intelligenti consentono di monitorare e interrompere automaticamente l’erogazione di energia ai dispositivi quando non vengono utilizzati. In questo modo, è possibile tagliare i consumi superflui senza dover scollegare fisicamente i dispositivi ogni singola volta.
Sul fronte della cybersecurity, e questo vale per tutti i dispositivi IoT, assicurarsi che il produttore rilasci aggiornamenti di sicurezza frequenti.
I contatori smart permettono di controllare i consumi in tempo reale e ottimizzare l’utilizzo degli elettrodomestici. Una soluzione tecnologica che ci permette di scoprire in quali fasce orarie l’elettricità costa meno, per modificare le abitudini e risparmiare senza sacrifici. Anche qui, la sicurezza è essenziale: attivare l’autenticazione a due fattori per il controllo da remoto, per evitare che qualcuno possa accedere a propria insaputa.
Integrando i pannelli solari con i sistemi IoT si possono ottimizzare la produzione e i consumi di energia, arrivando a dimezzare le bollette. Grazie alle app dedicate, è possibile monitorare in tempo reale la generazione e la quantità di energia stoccata nelle batterie. Ovviamente, bisogna considerare i costi di installazione e manutenzione, oltre a proteggere i dati da possibili attacchi informatici, utilizzando reti VPN e software di sicurezza aggiornati.
Se da un lato i dispositivi IoT possono aiutare a risparmiare energia, dall’altro possono esporre la privacy a rischi informatici. Molti hacker sfruttano le falle di sicurezza per raccogliere i dati personali e venderli nella dark web, un mercato sommerso dove vengono scambiate in modo illecito informazioni di vario tipo. Cosa è possibile fare per proteggersi?