La casa connessa, semplice e sicura, inizia alla porta d’ingresso: in che modo le serrature smart e le tecnologie digitali per il controllo accessi possono cambiare, in meglio, le nostre abitudini? Per tutte quelle volte che “mio figlio sta tornando da scuola ma ha dimenticato le chiavi” e “vorrei aprire la porta al mio idraulico di fiducia mentre sono al lavoro”. E ancora “adoro fare jogging ma non so mai dove mettere le chiavi di casa”… la risposta è nelle serrature intelligenti. Soluzioni elettroniche e motorizzate, controllabili da remoto o tramite impronta digitale, belle da vedere e connesse alla smart home.
Il tutto in un periodo storico che vede gli italiani molto più attenti al benessere tra le mura domestiche. La pandemia ha infatti accresciuto la cultura digitale dei consumatori, rendendoli anche più attenti alla cura della propria casa. Una tendenza pienamente riscontrata tra i padiglioni di Smart Building Expo e Sicurezza 2021: il futuro della casa, e della sua sicurezza, è digitale.
Due mondi sempre più integrati, anche nelle collaborazioni tra brand. Come nel caso di Mottura e Finder, che hanno unito le forze nel segno del controllo accessi da remoto. In cosa consiste la proposta? Tutte le serrature della serie XTechnology di Mottura sono oggi compatibili con il relé connesso Finder 13.21 Bluetooth, ideale per il controllo locale o remoto di circuiti domestici.
Questo si traduce in:
Quando il controllo locale nel range del Bluetooth Low Energy non basta, è sufficiente aggiungere alle serrature smart un gateway2 di Finder. Il comando diventa remoto, sempre attraverso l’app Yesly, ma volendo anche vocale, integrando Google Assistant o Amazon Alexa. Insomma, niente cavi e interventi invasivi: poche mosse trasformano una normale porta in oggetto intelligente. L’orizzonte applicativo residenziale di queste serrature smart risponde anche alle esigenze dei bed & breakfast e degli affitti brevi: una gestione degli accessi sicura e innovativa senza chiavi fisiche.
Dalla collaborazione tra Cisa e Nuki nasce anche una nuova soluzione per “smartizzare” la porta blindata. Si tratta di una serratura motorizzata evoluta che, abbinata al Cisa Button, connette l’ingresso via Blutetooth Low Energy combinando sicurezza, tecnologia e praticità. La smart door si può dunque gestire con l’app Nuki via smartphone e con altre credenziali mobili come telecomandi e FOB. Dall’applicazione gratuita, disponibile per iOS e Android, si possono anche configurare le autorizzazioni di accesso per la famiglia, gli amici, le babysitter ed eventuali operai.
Anche in questo caso, qualora servisse ampliare il controllo remoto si può attivare il Nuki Bridge con la contestuale licenza per il servizio di accesso remoto (RAAC). In questo modo Cisa Domo Connexa si collega al wi-fi domestico e diventa monitorabile anche quando ci si trova fuori casa.
“Il tuo dito, la tua chiave” è il motto di ekey. Lo abbiamo visto all’opera nel nuovo lettore di impronta digitale che connette il controllo accessi all’ecosistema della casa e degli edifici intelligenti. Ma ekey dLine offre anche qualcosa in più: l’integrazione diretta della tecnologia all’interno dell’anta e del maniglione, in un sistema plug & play moderno e controllabile da remoto.
Come funziona? Il lettore comunica con l’utente attraverso i diversi colori dell’anello luminoso, che segnala i feedback del sistema e le modalità operative. L’algoritmo è inoltre capace di apprendere le abitudini degli utenti, riconoscendo per esempio la crescita delle dita dei bambini o la presenza di piccole ferite. “Si tratta di un sistema flessibile ed espandibile – spiega Alessandro Furgiuele, country manager Italy di ekey -. Non serve decidere subito chi può entrare e quando, possono subentrare in qualunque momento ulteriori accessi o dispositivi. Il tutto facilmente gestibile via smartphone o tablet con la ekey bionyx app, che importa funzionalità e aggiornamenti del firmware”. Sul fronte estetico, le placchette decorative con grado di protezione IP56 sono disponibili in grigio acciaio inox o nero, ma su richiesta possono essere fornite in tutti i colori RAL.
Sempre in tema di controllo accessi digitale, anche lo storico marchio della ferramenta Wally ha aggiornato il proprio catalogo con due soluzioni smart. La maniglia MA01 permette di aprire le porte (con spessore da 38 a 56mm) attraverso impronta digitale, bluetooth o pin. Sostituisce le soluzioni tradizionali senza bisogno di interventi aggiuntivi, si adatta agilmente a qualsiasi serratura con fori vite interasse 38 mm ed è alimentata con batterie AAA. Il controllo accessi è possibile tramite l’apposito tastierino numerico luminoso o da remoto, attraverso l’app Janus Lock.
Interessante in ottica di sicurezza anche lo spioncino digitale SP03, dotato di schermo LCD 2,8” HD e sensore da 1 Mega Pixel CMOS (720P). Dedicato a porte di ingresso con spessore da 32 a 104 mm offre un angolo di visuale pari a 134° e garantisce la visione notturna a infrarossi. Anche in questo caso, Wally prevede il controllo remoto via app, al quale si aggiungono la funzione registrazione AV automatica e il registro visitatori.