
Teatro d’autore e qualità dell’aria si uniscono per garantire al pubblico e agli artisti esperienze più confortevoli senza rinunciare a risparmio energetico e acustica ottimale: la scelta innovativa del Teatro del Grillo di Soverato. Il progetto di riqualificazione della struttura, sede della storica Compagnia del Grillo, ha infatti previsto anche l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) basato sull’unità centralizzata IR-REC-D8 2200 EC di Irsap.
Dal 1995 il Teatro del Grillo, situato nella Contrada Cafone di Soverato, in provincia di Catanzaro, ospita stabilmente l’omonima compagnia divenuta un riferimento culturale per tutta la Calabria. L’immobile occupa un ex frantoio di inizio 900, riadattato per ospitare palcoscenico, cavea con circa 100 posti a sedere, foyer e altri spazi di supporto all’attività teatrale.
La recente ristrutturazione ha puntato a valorizzare l’architettura originale. Caratterizzata da paramenti murari realizzati con una tecnica listata, che coniuga solidità strutturale e qualità percettiva. Nel progetto, anche l’installazione dell’impianto VMC con l’unità centralizzata IR-REC-D8 2200 EC. Al suo interno, le canalizzazioni di mandata e ripresa a sezione circolare (per sala e palcoscenico), la presa dell’aria esterna e l’espulsione dell’aria esausta.

Lo scambiatore a flussi incrociati è il cuore dell’impianto VMC di Irsap. In quanto recupera il calore dall’aria estratta per pre-riscaldare quella in ingresso, ottimizzando i consumi energetici. L’unità integra, inoltre, dei filtri F7 (ePM1 80%), che garantiscono l’elevata qualità dell’aria immessa nella sala. Riducendo significativamente la concentrazione delle polveri sottili e di altri inquinanti aerei.
Durante le rappresentazioni, l’unità provvede al ricambio di circa 2.000 m3/h. Fabbisogno calcolato considerando la capienza della cavea, le esigenze connesse agli spettacoli (normalmente nella stessa giornata in due turni, pomeridiano e serale) e l’impatto acustico. Per questo la soluzione tecnica è sovradimensionata rispetto ai parametri effettivi, con un duplice vantaggio:
L’impianto realizzato al Teatro del Grillo di Soverato è inoltre predisposto per l’integrazione con sistemi di controllo automatico. Abbinati a sonde di rilevazione presenza di anidride carbonica e composti organici volatili, permetteranno in futuro la modulazione dinamica del flussi dell’aria di rinnovo in base all’effettivo affollamento.
Principale sfida, vinta, per i progettisti, l’integrazione della tecnologia VMC in un contesto architettonico vincolato. L’assenza di spazi tecnici interni ha infatti richiesto la costruzione di un vano tecnico esterno, per minimizzare l’impatto visivo e garantire un adeguato isolamento termoacustico. L’attenta progettazione delle canalizzazioni e dei plenum di distribuzione ha compensato il posizionamento delle griglie di mandata a una quota inferiore rispetto a quelle per la ripresa, imposto appunto dai vincoli strutturali.
Grazie agli accorgimenti adottati, l’unità centralizzata mantiene la qualità dell’aria ottimale in tutte le condizioni operative, anche durante il secondo spettacolo con tutto esaurito. Il tutto senza compromessi per la silenziosità del funzionamento e il contenimento dei consumi energetici.
