Con la certificazione nel 2012 del terminal di Malpensa quale principale polo di eccellenza sia air cargo che nel trasporto su gomma per la gestione di prodotti definiti “vulnerable” – oggetti di piccole dimensioni ma di grande valore quali smartphone, tablet, capi e accessori firmati – anche le cifre legate al transito di persone, tanto interne quanto esterne all’azienda sono aumentate esponenzialmente nel corso degli ultimi anni, spingendo Alha Group (il principale Cargo Handling Agent dell’aeroporto di Malpensa) a dotarsi già da tempo di un sistema di videosorveglianza che offrisse i massimi livelli di protezione, come quelli basati su tecnologia Mobotix.
Questo sistema di videosorveglianza è ideale per rispondere in tempo reale anche alle nuove esigenze di protezione e tutela del personale legate all’emergenza Covid-19.
Le nuove telecamere termiche sono integrate in un sistema di videosorveglianza Mobotix che consta di 140 telecamere presso il cargo dell’aeroporto di Malpensa, di cui 10 a bordo dei veicoli con i quali si effettua il trasporto dai velivoli ai magazzini e viceversa, 14 presso la sede di Roma Fiumicino e altre 27 in quella di Prato.
Per garantire la sicurezza delle merci movimentate (l’elettronica di consumo trasportata è di alto valore pur con piccole dimensioni) Alha ha realizzato una vera e propria gabbia virtuale dove un sistema a raggi infrarossi delimita la zona predefinita e una telecamera cattura l’immagine dell’intruso in modo da individuare chi ha innescato il sistema di allarme.
Si tratta di una alternativa più pratica ed efficiente rispetto a una struttura fisica da aprire e richiudere con chiave a ogni passaggio del personale autorizzato. Le telecamere Mobotix sono infatti integrate nel sistema antintrusione attivato e disattivato tramite badge e fungono anche da sensori per il rilevamento presenze.
L’intero sistema è stato integrato con il sistema di timbratura dei dipendenti: nel momento in cui il personale si registra, una telecamera termica posizionata nelle immediate vicinanze dall’area di accesso del magazzino e degli uffici si attiva emettendo un messaggio sonoro, invitando la persona a guardare verso l’obiettivo e a rimuovere eventuali occhiali o cappelli. Nel momento in cui la temperatura corporea rilevata è pari o inferiore ai 37 gradi e mezzo, una luce lampeggiante verde sulla telecamera indicherà il via libera all’accesso entro le aree del cargo; se, al contrario, la temperatura dovesse essere superiore a quella preimpostata nel sistema, una luce lampeggiante rossa e un messaggio vocale inviteranno la persona a sostare all’interno di un’area dedicata, in attesa di ulteriori accertamenti.
Contemporaneamente, il sistema invierà una mail al personale del team Security Alha, con allegato lo screenshot della ripresa insieme ai dati relativi alla persona, alla temperatura rilevata e all’orario di accesso.
Grazie alla tecnologia VoIP integrata nella telecamera, è possibile interagire immediatamente e a distanza con chi viene fermato in entrata comunicandogli eventuali informazioni aggiuntive.