L’illuminazione è uno degli strumenti per la valorizzazione della città, comprese le aree come sottopassi ferroviari, sottopassaggi pedonali e tunnel. In questo caso la luce ha una duplice funzione: garantire la sicurezza delle persone e assicurare un’illuminazione di qualità. Lione, città conosciuta per il festival delle luci, si impegna da sempre a costruire e trasmettere una cultura diffusa della luce.
Nel nuovo piano per la riqualificazione dei sottopassi ferroviari si inserisce proprio l’illuminazione: iGuzzini ha fornito gli apparecchi illuminanti per questo progetto. Tra i prodotti utilizzati troviamo il proiettore Platea, il proiettore Trick per ottenere gli effetti lama di luce, wall washer e radiale e il proiettore in alluminio Woody.
Il sottopasso ferroviario di Rue des Émeraudes è costituito da una successione di rette parallele. Per il lighting designer Aurélien de Fursac queste rette seguono le rotaie in un susseguirsi di cornici definite dalle travi metalliche, dalle pareti e dal fondo stradale. Obiettivo del progetto trasformare il sottopasso in un quadro di luce valorizzando queste linee.
Il lighting designer ha lavorato su una tonalità di colore, lo smeraldo, utilizzandone diverse gradazioni, dal più chiaro al più scuro. Per ottenere questo effetto ha sovrapposto all’illuminazione azzurra e indiretta, offerta dai proiettori Platea, le linee di luce bianca dell’apparecchio Trick; in questo modo l’utente ha l’impressione di attraversare una prospettiva formata da 21 quadri luminosi.
Trick è stato utilizzato anche da Jerome Donna nel sottopassaggio Delandine: le lame di luce bianca prodotte dall’apparecchio si intersecano l’una con l’altra lungo tutto il tunnel, creando un gioco geometrico di luci e ombre.
Per il sottopassaggio di Avenue Félix Faure invece si è puntato sull’uso del colore per rendere scenografico l’attraversamento: la luce regala alla notte la sua trama e i suoi colori. Gli schizzi di luce colorata sulle pareti, che ricordano la tecnica del “dripping”, usata da Pollock nelle sue tele, sono ottenuti grazie ai proiettori Woody e all’uso di una speciale lente.
iGuzzini conferma dunque la propria attitudine allo sviluppo e alla crescita, come dimostrano il trend iniziato ormai diversi anni fa.