Una città industriale intelligente e decarbonizzata, anche grazie all’installazione di lampioni fotovoltaici evoluti e potenti. Il progetto avviato in Arabia Sudita da una “big” del petrolio mondiale punta alla sostenibilità completa curando ogni singolo dettaglio della produzione di energia da fonti rinnovabili.
A partire, appunto, dai pali della luce. Oltre 2.000 pannelli solari cilindrici, rigidi e ultrasottili, si preparano infatti a implementare l’illuminazione pubblica della nuova smart city. La soluzione invisibile a occhio nudo, alta 4,80 metri e con potenza di 380 W, avvolgerà la parte alta di ciascun palo alimentando la lampada a LED posizionata sul braccio.
L’infrastruttura personalizzata di Fly Solartech Solutions trasforma così i lampioni solari in protagonisti della smart city. La nuova città “pilota” saudita accoglierà aziende, residenti, visitatori in un contesto green di 50 chilometri quadrati.
Il tutto suddiviso in 5 aree principali:
Oltre le classificazioni, i promotori di questo centro industriale e urbano puntano anche allo sviluppo delle Pmi, stimolando l’innovazione nel settore energetico e delle rinnovabili per contribuire in modo significativo a un panorama economico diversificato.
Il sistema fotovoltaico legato ai lampioni ha una potenza complessiva 0,76 MW. Alla base di ciascun palo è installata una batteria solare on-grid, che immette energia in rete quando è carica e/o ne riceve quando la potenza generata dal sole non basta. Al cuore di questi pannelli cilindrici, la tecnologia brevettata “7 layers” Fly Solartech Solutions. Un processo di lavorazione che permette al modulo, dopo essere stato sagomato per assumere la forma desiderata, di raggiungere la stessa rigidità di una soluzione di vetro. Questo avviene nell’ultima fase produttiva, nella quale i moduli sono assemblati e personalizzati in base al raggio di curvatura, alla potenza, alla dimensione e al colore richiesti.
Moduli fotovoltaici cilindrici personalizzati, architettonicamente integrati e con tecnologia brevettata 7 layers
Inoltre, tutti i pannelli fotovoltaici di Fly Solartech sono basati sulla tecnologia ETFE: un polimero plastico a base di fluoro che, grazie alla sua particolare conformazione atomica, riesce a mantenere efficienza anche a temperature elevate. Il brevetto G-Wire, infine, riguarda il processo di connessione delle celle che garantisce elevata produttività anche in caso di crepe o microfratture. Nasce dunque una tecnologia sofisticata, integrabile nelle strutture esistenti, pensata per accompagnare lo sviluppo delle città sostenibili con lampioni solari ad alte prestazioni.