
Il Comune di Leini, in provincia di Torino, ha affidato la riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica a Engie, che ha elaborato un progetto in cui sono state impiegate luci a basso impatto ambientale e tecnologie all’avanguardia per il monitoraggio delle strade. La collaborazione tra il Comune e l’azienda è stata possibile grazie a un partenariato pubblico-privato.
Scopo della riqualificazione energetica era la riduzione dell’inquinamento luminoso e l’incremento del comfort visivo e della sicurezza stradale. L’intervento, considerato dal sindaco Renato Pittalis non più differibile, è cominciato nel mese di agosto dello scorso anno.
Ha previsto a oggi – in un periodo di meno di un anno – l’installazione di duemila lampade a LED all’avanguardia, moderne ed efficienti sul piano energetico. Altre 792 lampade verranno installate entro il prossimo settembre. I dispositivi sono realizzati in modo da integrarsi in modo perfetto con l’architettura urbana del Comune.
A ciascun lampione è connesso un sistema di telecontrollo centralizzato da remoto che consente di di controllare gli impianti in real time, al fine di monitorare i parametri di funzionamento fondamentali e ridurre i tempi di intervento, qualora si verificassero malfunzionamenti. Grazie alla tecnologia a LED il Comune consumerà 1.600 kWh in meno all’anno di energia (-63%) ed eviterà di emettere in atmosfera 330 tonnellate di anidride carbonica ogni anno, una cifra che corrisponde a circa 220 auto in meno in circolazione nel paese.
Per Engie la riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica di Leini costituisce un passo in avanti per il processo di decarbonizzazione nella zona del Canavene. Nello stesso Comune di Leini è operativa anche una centrale termoelettrica della società, che genera energia elettrica per la rete nazionale e calore per quella di teleriscaldamento di Settimo Torinese. Nell’area nordoccidentale del nostro Paese Engie gestisce l’illuminazione di 80 Comuni per 90.000 lampioni complessivi