Dall’11 al 13 gennaio 2021 l’Amaury Sport Organization (ASO), la società che organizza il rally Dakar, ha compiuto un passo decisivo verso il suo obiettivo di organizzare un evento a zero emissioni di carbonio. Su richiesta di ASO, la società GCK-Energy ha implementato una nuova soluzione di accumulo di energia mobile basata su tecnologia Socomec per fornire energia green all’impianto mobile NEOM. Questo alimentatore limiterà l’uso di generatori che utilizzano combustibili fossili.
La soluzione tecnica implementata da GCK-Energy è stata progettata da Socomec e include un sistema SUNSYS Mobile, una nuova soluzione di accumulo di energia elettrica ultramobile dotata di batterie agli ioni di litio fornite dall’azienda IBS, anch’essa partner del progetto.
Questo sistema a zero emissioni all-terrain è stato progettato per essere un’alternativa sostenibile per diminuire l’uso dei generatori rumorosi e inquinanti. Nell’accampamento NEOM, il centro stampa, la walled TV e il centro per l’accoglienza dei partecipanti sono stati alimentati da energia solare prodotta e immagazzinata in loco durante i tre giorni di attività.
Socomec lavora da diversi anni al miglioramento della tecnologia per l’accumulo mobile di energia.
“Lo stoccaggio mobile dell’elettricità è un’importante innovazione su cui lavoriamo da diversi anni, grazie alla nostra partnership con IBS. – spiega Ivan Steyert, CEO di Socomec – Dopo il successo del progetto pilota E’Car nel 2019, siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti una soluzione unica e industrializzata per la fornitura di carichi temporanei senza emissioni di carbonio. Socomec è molto orgogliosa di mettere la propria esperienza al servizio di GCK-Energy, che è impegnata nella fornitura di soluzioni di energia green, in particolare nel contesto dello sport automobilistico del futuro”.
Oltre alle infrastrutture temporanee come l’impianto mobile di Dakar, la tecnologia ideata da Socomec si adatta anche ai vincoli inerenti al rally. GCK e-Blast 1 è infatti un veicolo elettrico da rally-cross che viene ricaricato ad energia solare, in mezzo al deserto, grazie al supporto tecnologico di Socomec e IBS, il progettista delle batterie del veicolo.