A OMC 2019: le potenzialità connesse di EcoStruxure Oil & Gas

Schneider Electric presenta un viaggio in 6 tappe attraverso l’innovazione tecnologica per supportare il settore Oil & Gas ad affrontare le grandi sfide del settore, migliorando le prestazioni degli asset e ottimizzando i tassi di produzione.
Schneider Electric con EcoStuxure Oil e Gas a OMC 2019

Efficienza, ottimizzazione dei processi ed energy automation sono le parole chiave della partecipazione di Schneider Electric a OMC 2019, l’ormai consolidato meeting point biennale che richiamerà a Ravenna, dal 27 al 29 marzo, l’intera filiera mediterranea dell’offshore. Una presenza che incontra le esigenze di un settore Oil &Gas sempre più in cerca di soluzioni tecnologiche sostenibili, performanti e intelligenti.

Lo dimostra il tema dell’edizione 2019, “Expanding the Mediterranean Energy Sector: fuelling regional growth”, declinato da Schneider Electric in un percorso tematico a tappe, costruito per accompagnare il pubblico internazionale di OMC alla scoperta di soluzioni utili a ridurre i costi di manutenzione, migliorare l’efficienza operativa delle piattaforme offshore e guidarne la transizione energetica verso un futuro più sostenibile, anche grazie alla digitalizzazione di processi e servizi.

“L’Offshore, con le sue crescenti necessità di ottimizzazione ed efficienza, rappresenta una nicchia importante per l’azienda – commenta Andrea Lorenzi, Oil & Gas Segment Manager di Schneider Electric Italia -. Per farne parte, tuttavia, servono un alto livello qualitativo nella componentistica e una profonda conoscenza delle peculiarità del settore. In particolare Schneider Electric presenta ad OMC soluzioni sostenibili, smart ed integrate che, all’interno di EcoStruxure, rappresentano la risposta alle complesse esigenze applicative nell’ambito Offshore”.

Nuovi orizzonti di innovazione e digitalizzazione in 6 tappe

Schneider Electric si pone non come semplice fornitore di prodotti ma come partner tecnologico per servizi e soluzioni completamente integrate, flessibili per l’automazione, l’informazione, i processi e la gestione dell’energia, insieme con formazione e sicurezza. La global company offre alle aziende di Oil & Gas l’innovazione ad ogni livello e la possibilità di sfruttare il vero potenziale delle diverse apparecchiature, come:

  • garantire la funzionalità dell’impianto gestendo imprevisti in tempo reale grazie a una piattaforma di automazione operativa unificata;
  • prevedere l’efficienza dell’impianto tramite simulazione e modellazione, gestione delle risorse e software di business intelligence;
  • accedere e verificare i dati ovunque per massimizzare produttività, sicurezza, efficienza e sostenibilità in un ecosistema connesso.

Alla Fiera OMC, Schneider Electric presenta un viaggio in 6 tappe attraverso l’innovazione tecnologica:

1 – Ecostruxure Oil&Gas

Il tema di EcoStruxure, la soluzione IoT multilivello che dalle fondamenta dei prodotti connessi muove verso l’integrazione di sistemi (edge control), per approdare ai servizi digitali, abbraccia il mondo Oil & Gas e le sue possibili declinazioni. In questo grande ecosistema integrato, ogni cliente ha la possibilità di selezionare liberamente le tecnologie più utili alla propria applicazione della piattaforma EcoStruxure.

2 – EcoStruxure Substation Operation for Oil&Gas

oil & Gas soluzioniLe soluzioni di Energy Management per l’O&G si concentrano sulla distribuzione di energia elettrica in campo e sulle soluzioni di automazione in tempo reale per fornire sistemi di gestione dell’energia e SCADA sicuri e compatti per piattaforme offshore e unità galleggianti di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO).

L’approccio “olistico” di EcoStruxure Substation Operation (basato su tecnologia PACiS) migliora l’affidabilità operativa della rete elettrica attraverso sistemi digitali, intelligenti e flessibili, testati per resistere anche agli ambienti più gravosi in massima sicurezza.

Il sistema di controllo digitale dell’energia opera secondo lo standard IEC 61850 e consente di ripensare progettazione, funzionamento e manutenzione dell’impianto, senza dimenticare gli aspetti di cyber security sollevati dalla gestione digitale dell’energia.
La piattaforma aperta garantisce, inoltre, la riduzione dei tempi di fermo della produzione – quindi più efficienza operativa e benefici economici -, grazie alla visibilità dei consumi generata dal monitoraggio centralizzato degli SCADA e dal power management.

3 – Quadri elettrici smart in media e bassa tensione per l’Oil&Gas

Nella terza tappa del nostro viaggio troviamo la vasta gamma di soluzioni e di prodotti connessi – che raccolgono e distribuiscono informazioni – per la media e bassa tensione, appartenenti al primo livello della piattaforma.

Il ruolo tradizionale del quadro elettrico è quello di distribuire l’energia garantendo sicurezza delle persone e delle cose. Schneider Electric trasforma il quadro elettrico in un componente smart, rendendolo il punto chiave dell’impianto per la raccolta delle informazioni e il controllo dell’intero sistema di distribuzione elettrica.

EcoStruxure Power è l’offerta più completa sul mercato di tecnologie interoperabili in cloud e/o on-premise, strutturata su tre livelli chiave di innovazione tecnologica: prodotti connessi; controllo edge che consente di controllare l’operatività in tempo reale; app, analytics e servizi che permettono di prendere decisioni tempestive e informate, per assicurarsi affidabilità, ridurre i costi e aumentare l’efficienza.

EcoStruxure Power consente di applicare l’Internet of Things al mondo della distribuzione elettrica, sfruttando il potenziale della digitalizzazione per incrementare l’efficienza energetica e migliorare la manutenzione.

Tra i prodotti connessi troviamo MasterPact MTZ, nuova generazione di interruttori per bassa tensione ad alta potenza, che unisce performance e affidabilità con nuove funzionalità digitali, accompagnati dagli interruttori automatici Compact NSX ad alte prestazioni, con potere di interruzione tra i più elevati (da 100 kA a 690 V e da 200 kA fino a 440 V).

Moduli Digitali Masterpact MTZ

Masterpact MTZ è un interruttore aperto provvisto di misura integrata di energia e potenza in Classe 1, conforme e certificato in accordo alla norma IEC 61557-12

Per quanto riguarda la Media Tensione, Schneider Electric propone quadri per la distribuzione primaria isolati in aria e in gas, che consentono di personalizzare realmente le soluzioni tecniche. Tra le soluzioni isolate in gas (GIS) per applicazioni fino a 40,5 kV viene proposto il quadro MT isolato in gas (GIS) GHA compatto e modulare, che sfrutta la tecnologia degli interruttori in vuoto.

Passando infine ai quadri MT isolati ad aria, l’azienda presenta la gamma PIX con interruttore automatico estraibile sottovuoto e la serie MCset con interruttore estraibile in SF6, pensate per rispondere a tutte le esigenze di distribuzione elettrica fino a 24 kV.

Entrambe le soluzioni sono compatibili con applicazioni IoT, integrabili nelle reti elettriche intelligenti e includono opzioni flessibili per il monitoraggio remoto.

GHA Oil & Gas

Per applicazioni fino a 40,5 kV: quadro MT isolato in gas (GIS) GHA compatto e modulare  che sfrutta la tecnologia degli interruttori in vuoto

4 – Ecostruxure Plant: Hybrid control & Safety System for Skid & Plants unit

Protagonista di questa tappa, dedicata al pubblico OEM (Original Equipment Manufacturers), il PLC Modicon 580S. Modicon M580 Safety ePAC è un controller di sicurezza e di processo abilitato dall’Industrial Internet of Things che permette di ottenere livelli senza precedenti di profittabilità operativa in modo sicuro.

Posizionata nel secondo livello, Edge Control, di EcoStruxure, la soluzione offre flessibilità e apertura, in modo da accedere a informazioni di produzione coerenti e accurate, ridurre i tempi di inattività, identificare rapidamente le cause principali dei problemi e prendere decisioni tempestive in merito alle operazioni degli impianti e alla gestione energetica, trovando un migliore equilibrio tra consumo di energia e performance degli asset.

Non mancheranno, naturalmente, anche i dispositivi di campo dedicati al settore Oil & Gas, quali i nuovi trasduttori di pressione assoluti, gauge e differenziali IAP05S, IAG05S e IDP05S.

5 – Ecostruxure Plant: Digital Transformation in Operations Management

DCS FoxboroTra i cavalli di battaglia dell’automazione industriale di Schneider Electric, il DCS (Distributed Control System) EcoStruxure Foxboro è l’innovativa famiglia di componenti fault-tolerant in grado di consolidare le informazioni critiche e migliorare le performance dello staff in campo, per garantire un funzionamento impeccabile e continuo degli impianti.

Ad accompagnare il DCS, il sistema di sicurezza EcoStruxure Triconex, parte integrante dell’architettura IoT EcoStruxure Plant e composto da sistemi (Tricon, Tricon CX, Trident e Tri-GP) certificati TÜV, con livello di sicurezza SIL3, adatti a ogni applicazione di controllo e di sicurezza anche nei contesti più sfidanti, quali appunto gli impianti O&G.

L’altra soluzione intelligente e personalizzabile in scena a Ravenna si chiama Altivar Process ATV6000: si tratta di un variatore di velocità connesso per applicazioni di media tensione, che abbraccia ogni contesto aziendale, dall’ottimizzazione dei processi alla gestione energetica, fino al controllo degli asset.

6 – Cybersecurity & Safety convergence in Critical Plants

Parlando di trasformazione digitale e connettività IoT – soprattutto in applicazioni esigenti come quelle offshore – Schneider Electric non poteva che concludere il percorso tecnologico di Ravenna con una proposta legata alla sicurezza informatica in ambito industriale. Ispirato al concetto di “difesa in profondità”, l’approccio multi-livello dell’azienda è conforme agli standard IEC62443 e prevede l’applicazione di diverse tecnologie, su più fronti, per salvaguardare i sistemi critici.

In linea con la filosofia della piattaforma EcoStruxure, e per offrire anche al mercato O&G il massimo della tecnologia e del supporto nell’implementazione di soluzioni digitali, Schneider Electric affiancherà alla proposta tecnologica di ognuna delle sei tappe un ricco calendario di percorsi formativi e divulgativi guidati da esperti del settore.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.

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