Oggi viviamo in un mondo interconnesso nel quale la necessità di essere informati sul funzionamento delle apparecchiature è fondamentale. Anche per gli UPS (gruppi di continuità) si tratta ormai di un fattore imprescindibile: sono infatti dispositivi connessi e intelligenti, che consentono il monitoraggio del loro funzionamento sia in locale, sia da remoto sfruttando le possibilità date dal cloud.
Proprio grazie alla connessione in rete – oltre alla continuità di servizio – con un UPS è possibile ottenere importanti servizi aggiuntivi per garantire il controllo e la sicurezza dell’impianto.
Gli UPS possono essere collegati in due modi: in maniera diretta, tipicamente attraverso una porta seriale o USB, oppure possono essere equipaggiati con una apposita scheda di rete e di software di supervisione.
In questo terzo video di UPS Easy Stories, la video-serie che racconta come la scelta del corretto gruppo di continuità possa rappresentare un fattore di successo, Mauro Valentini (UPS Business Development di Schneider Electric) spiega come connettere un UPS e i vantaggi che ne derivano.
Connettere un UPS assicura diversi vantaggi, poiché consente di:
Oltre alla possibilità di conoscerne in tempo reale il funzionamento, gli UPS connessi consentono, attraverso specifiche applicazioni software, di analizzare i dati e le informazioni per una manutenzione predittiva e una previsione di possibili anomalie (come la sostituzione di batterie giunte a fine vita utile).
Il monitoraggio continuo massimizza il tempo di attività dell’impianto e permette la risoluzione dei problemi da remoto. Inoltre, grazie ad una App dedicata, è possibile conoscere i dati in tempo reale da qualsiasi postazione abbia accesso alla rete (computer, smartphone, tablet).
Continuate a seguire il canale video di Schneider Electric Italia per restare aggiornati sulle prossime novità: la quarta puntata di Easy Ups Stories sarà infatti dedicata al livello di sicurezza percepito.
La gamma Easy UPS è disponibile nelle versioni:
Easy UPS SRVS, dedicato alle esigenze delle piccole e medie imprese;
Easy UPS 3S (trifase), pensato per i Data Center di piccole-medie dimensioni e altre applicazioni aziendali critiche;
Easy UPS SRVS a lunga autonomia, in grado di utilizzare fino a 5 moduli batteria esterni per prolungarne l’attività lavorativa.