
Rivoluzionare l’operatività nelle reti energetiche è l’obiettivo di One Digital Grid, piattaforma integrata che consente alle utility di creare reti flessibili e semplificate. L’ecosistema completo, che sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare la pianificazione e la resilienza della rete, offre alle realtà del settore energetico una più efficiente gestione degli asset e dei clienti. Seguendo un approccio olistico, intelligente e sicuro, ancora una volta Schneider Electric supporta la modernizzazione delle utility. Sempre meno “semplici” gestori di reti e sempre più utility efficienti, abilitatrici di un futuro più sostenibile.
La piattaforma, disponibile entro la fine del 2025 e presentata a Milano durante l’evento Digital Grid Innovation Days di Schneider Electric, fornisce i dati e le fondamenta tecnologiche per integrare soluzioni software indipendenti. In questo modo, le utility riescono a accelerare la transizione e fornire energia più pulita e conveniente, riducendo al contempo il Total Cost of Ownership.
“Il futuro della gestione della rete richiede un approccio olistico, basato sui dati, che dia priorità a resilienza, efficienza e flessibilità. Con la piattaforma One Digital Grid le utility riducono la complessità della rete, ne migliorano l’affidabilità, limitano le interruzioni e integrano le rinnovabili“, spiega Mariangela Iuliano, Head of Power & Grid Business Segment di Schneider Electric. L’architettura aperta, modulare e basata su AI connette tutte le soluzioni lungo l’intero ciclo di vita della rete. Dalla pianificazione e gestione all’interazione con i clienti. Aiutando così le utility a costruire un’infrastruttura energetica più dinamica ed evoluta.
Molte utility ancora si affidano a sistemi di rete obsoleti, privi di scalabilità, automazione e integrazioni. In sostanza, faticano a tenere il passo con la crescente domanda di elettricità. Ma anche a gestire l’impatto degli eventi meteorologici estremi e a supportare l’espansione delle risorse energetiche distribuite (DER). La piattaforma One Digital Grid offre un software mission-critical integrato in un ecosistema sicuro e scalabile. Consentendo anche le analisi predittive e la possibilità di sfruttare la capacità di automazione, in tempo reale, per promuovere efficienza e resilienza. In cifre, riduce fino al 40% le interruzioni dell’erogazione di energia, abbrevia i tempi di interconnessione DER del 25% e taglia i tempi di implementazione delle applicazioni del 60%.
In dettaglio, la nuova piattaforma si fonda su un’innovativa architettura cloud ibrida per affrontare tre casi d’uso fondamentali nelle utility efficienti.
Il tutto offrendo connettività end-to-end fluida e interoperabilità con sistemi esterni, per ottenere rapidamente informazioni e potenziare le capacità operativa. Misure di sicurezza informatica multilivello proteggono le infrastrutture critiche, mentre l’integrazione plug-and-play semplifica l’implementazione di nuove tecnologie.
Infine, il valore delle partnership. Tra le tante collaborazioni avviate da Schneider Electric c’è l’adesione a EPRI, organizzazione che svolge attività di ricerca e sviluppo per migliorare il settore energetico. L’iniziativa, in particolare, è rivolta alla creazione di architetture flessibili per data center e programmi di demand response che consentano un’interconnessione più rapida alla rete. Schneider Electric mette a disposizione di aziende ed enti la sua competenza, con l’obiettivo di eliminare i “colli di bottiglia” relativi alla capacità energetica. E di garantire, al contempo, una crescita sostenibile dell’infrastruttura digitale.
