
Efficienza, visibilità e semplificazione operativa sono i principali vantaggi di chi investe nella gestione digitale degli impianti industriali: per ottenere ancora più flessibilità, oggi, c’è EcoStruxure Plant Advisor di Schneider Electric.
Una piattaforma IIoT scalabile e aperta che aiuta le aziende a comprendere meglio processi e dati operativi. Questo perché abilita la condivisione di informazioni cross-funzionali e applicative, nonché il monitoraggio in tempo reale di ogni risorsa. Migliorando così le performance delle macchine, le attività di manutenzione predittiva, i consumi energetici e il generale funzionamento degli asset. Per aumentare, di fatto, la profittabilità.
EcoStruxure Plant Advisor abilita l’integrazione IT/OT tra diversi sistemi produttivi, per fornire informazioni in tempo reale sui KPI chiave necessari per l’ottimizzazione del business
L’ambiente IIoT è composto da tre elementi interconnessi:
Consolidando l’enorme disponibilità di dati in un “hub” centralizzato, EcoStruxure Plant Advisor semplifica l’accesso alle informazioni, la loro aggregazione e la contestualizzazione di tutti gli elementi legati all’operatività di fabbrica. Inoltre, sfruttando i dati raccolti da soluzioni smart nativamente integrate, la piattaforma offre intelligenza operativa e informazioni utili a efficientare l’impianto.
In sostanza, EcoStruxure Plant Advisor armonizza la governance complessiva pur permettendo di creare personalizzazioni locali. Questo consente alle aziende di accelerare i tempi di implementazione delle soluzioni IIoT e di scalare facilmente su più impianti.
Le stime di Schneider Electric sui vantaggi di tale trasformazione parlano di tagli del:
Tradotti, economicamente, in miglioramenti del 6-11% dei ricavi prima di interessi e tasse (EBIT) di un determinato impianto industriale. Ancor più in concreto, i progetti pilota con EcoStruxure Plant Advisor hanno già dimostrato l’opportunità di generare 2,8 milioni di euro all’anno di valore in un sito manifatturiero standard da 100 milioni di fatturato. L’approccio “agnostico” di EcoStruxure risponde dunque alla necessità di aumentare agilità ed efficienza, abbattere i silos verticali dei dati e adattare velocemente le operations per rispondere alle mutevoli dinamiche dei mercati mondiali.
