Storie di innovazione digitale con Industria 4.0

Approccio multidisciplinare e didattica smart nel volume Industria 4.0, capofila della nuova collana pensata da Schneider Electric e Hoepli per favorire lo sviluppo di competenze digitali
Storie di innovazione digitale con Industria 4.0

Unire esperienze per generare competenze: la trasformazione digitale richiede oggi più che mai professionalità mature, trasversali, integrate. Una sfida formativa che trasforma l’esigenza di interconnessione tra processi, prodotti e conoscenze, racchiusa nello sfidante concetto di Industria 4.0, in un’evoluzione culturale accademica volta a instillare nel mondo scolastico il seme “smart” delle nuove tecnologie digitali.

Pioniere di questo graduale ma necessario percorso di contaminazione tra impresa e formazione, il progetto editoriale Industria 4.0, efficace espressione cartacea della visione integrata di Schneider Electric e Hoepli, che hanno scelto di mettere a fattore comune i rispettivi know how nella digitalizzazione dell’industria, nei progetti di alternanza scuola lavoro e negli strumenti didattici, pensando allo sviluppo dell’intera filiera dell’innovazione italiana.

Perché Industria 4.0? Basta ascoltare il mercato

Laura BruniIl primo volume della collana “Laboratori di Alternanza Scuola & Lavoro – Percorsi formativi per le future professioni” curato dall’autore e formatore Salvino Zocco e dal professor Fabrizio Cerri, si propone di accompagnare studenti e professionisti nell’acquisizione e nella sperimentazione di un sapere multidisciplinare indispensabile per competere sull’odierno mercato del lavoro.

Lo conferma Laura Bruni, Direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne di Schneider Electric, in occasione della tavola rotonda dedicata al libro Industria 4.0: “La digital transformation non è fatta di aziende, ma di persone – afferma Laura Bruni, salutando il numeroso pubblico di studenti, docenti e professionisti riuniti nella sede milanese di Hoepli -. Chiunque operi con sistemi di automazione industriale conosce i rischi, in termini di competitività e di presenza sul mercato, del mancato orientamento al mondo digitale. Per questo abbiamo visto nella convergenza tra OT e IT un tema cardine per la formazione di studenti e professionisti”.

Stimoli strategici ai quali aggiungere la necessità di affrontare con il giusto mix di competenze l’ulteriore spinta all’evoluzione IoT generata dai piani governativi degli ultimi due anni. “Le statistiche legate a questi incentivi evidenziano come il fattore umano risulti determinante, per le aziende, nella scelta di intraprendere percorsi di digitalizzazione, spesso frenati non tanto dal budget quanto dalla mancanza di figure interne pronte a gestire l’orizzontalità di sistemi integrati e smart”, aggiunge la manager di Schneider Electric.

Il libro Industria 4.0 elimina i confini tra scuola e imprese, mettendo gli studenti al centro del percorso formativo

Uno strumento multidisciplinare a servizio di scuola e imprese

Volume industria 4.0Se il tema Industria 4.0, nelle sue dinamiche sfaccettature, risponde a determinate esigenze evolutive del mercato e del mondo scolastico, Schneider Electric e Hoepli non potevano che assegnare al progetto formativo una nuova idea di didattica smart, altrettanto interattiva e coinvolgente, efficacemente tradotta dai due autori nella prima uscita della collana. Non un libro divulgativo, non un esercizio di stile “tecnico”, bensì uno strumento innovativo che unisce teoria, pratica e applicazione in una visione completa delle competenze trasversali del professionista IoT.

“Nel normale contesto scolastico degli istituti professionali – spiega Fabrizio Cerri -, elettronica, informatica e meccanica sono trattate in modi e spazi diversi, mentre il volume Industria 4.0 propone un cambio di prospettiva multidisciplinare. Cosa c’è di più immediato, per promuovere questa integrazione tra materie, se non la digitalizzazione? L’atmosfera respirata nei giorni dell’Accademia dedicata da Schneider Electric allo smart manufacturing si riflette, in questo progetto editoriale, nel filo rosso della connettività, che sottende i diversi argomenti in un processo di apprendimento più attivo e proficuo”.

Ulteriore peculiarità del manuale, la presenza, insieme alle parti di autoverifica e alle schede pratiche, di due applicativi Schneider che consentono di riprodurre alcuni processi industriali, abbattendo in modo ancor più significativo le barriere tra scuola e mondo del lavoro. Riconfermano il carattere ambizioso del progetto le parole del co-autore Salvino Zocco, che ne sottolineano il valore utile non solo agli studenti, ma anche alle aziende e ai system integrator che vogliano affrontare al meglio questa evoluzione tecnologica verso smart manufacturing e digitalizzazione delle imprese.

Una visione d’insieme, fatta di competenze, sinergie e connessioni, che non si ferma al volume Industria 4.0, visto dai promotori dell’iniziativa come un trampolino di lancio verso lo sviluppo di altri temi connessi alla trasformazione digitale, come efficienza energetica, monitoraggio dei consumi e nuove dimensioni dell’IoT.

Per ottenere competenze trasversali utili alla digital transformation servono approccio integrato e didattica smart

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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