Sicurezza e supporto all’utenza in qualsiasi condizione d’utilizzo: obiettivi raggiunti per la Superstrada Pedemontana Veneta. La nuova arteria a doppia corsia, sviluppata nel contesto del Corridoio Europeo Mediterraneo (ex Corridoio n. 5), nasce per rispondere adeguatamente alla domanda di mobilità del territorio pedemontano, il più urbanizzato e industrializzato del Veneto.
Inoltre, il progetto completa la rete viaria di primo livello del Veneto, agevolando il riordino della maglia infrastrutturale esistente. A supportare l’integrazione tecnologica dell’opera, i sistemi di sicurezza e supporto alimentati tramite cabine elettriche dedicate. Appositamente realizzate da Schneider Electric e installate presso i punti di consegna in prossimità delle opere.
La Superstrada Pedemontana Veneta collega Montecchio Maggiore (VI) a Spresiano (TV), passando per le zone industriali di Thiene-Schio e Bassano del Grappa, e a nord di Treviso. Interconnettendosi a tre autostrade: A4, A31 e A27. Un asse stradale lungo 162 km, di cui 94 di viabilità principale e 68 di viabilità secondaria, per un bacino territoriale di 114 comuni, 37 dei quali sono direttamente interessati dal tracciato. A condurre i lavori, un’Associazione Temporanea di Imprese composta dal consorzio stabile SIS S.c.p.A. di Torino, dalla società spagnola Sacyr Vallehermoso e da Itinere Infraestructuras SA. Vediamo i dettagli tecnologici e impiantistici del progetto.
Nell’ambito dell’infrastruttura elettrica della Superstrada Pedemontana Veneta, Schneider Electric ha fornito circa 50 cabine di trasformazione MT-BT modello SM6. Dotate di due trasformatori per cabina in grado di operare ognuno come backup dell’altro. Ogni cabina dispone inoltre di UPS per la protezione dell’alimentazione elettrica in caso di interruzione. Nonché di apparati di controllo e di collegamento alla rete di telecomunicazioni e di gruppi elettrogeni a supporto. Sei gallerie integrano anche sistemi di sorveglianza e controllo rispondenti al D.Lgs. 264/06 in materia di sicurezza delle gallerie stradali.
Le cabine alimentano i diversi sottosistemi di sicurezza quali:
La gestione dei sottosistemi e delle cabine elettriche avviene nel Centro di Controllo di Bassano del Grappa tramite una piattaforma di gestione operativa della viabilità (software di sala radio) e una piattaforma di gestione operativa impianti. In particolare, Schneider ha fornito il sistema Scada per il centro di controllo, utilizzando la soluzione PlantScada. Strutturato su più server e 8 postazioni client, il sistema controlla e gestisce circa 150.000 segnali.
L’interfaccia di supervisione Plant Scada è l’ultimo tassello di una catena di componenti infrastrutturali informatici e telematici che garantiscono il pieno funzionamento dell’infrastruttura. Tra questi, i software di automazione PLC – oltre 700 nei modelli M580, M340, M221 e M241 – in grado di organizzare gli scenari di automazione. Uniti a 100 pannelli operatore e 400 gateway per la comunicazione. A ulteriore supporto della piena operatività, Schneider ha fornito circa 150 sistemi UPS Smart, Easy e Galaxy.
La realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta ha favorito la riduzione dei tempi di trasferimento e dei costi per il traffico merci. Migliorando anche la qualità della vita dei pendolari. Tra gli ulteriori benefici, l’aumento dei flussi turistici per i comuni situati in prossimità dell’opera. Sul fronte tecnico, le soluzioni di controllo, gestione e continuità operativa assicurano ai gestori della Superstrada Pedemontana Veneta tutti gli strumenti necessari per una manutenzione più efficiente. Garantendo maggiore sicurezza per chi lavora in questa arteria e per chi la percorre.
“Il sistema di supervisione non solo innalza gli standard di sicurezza e di efficienza energetica, ma garantisce la continuità operativa di un’opera critica e un’incredibile prontezza di risposta agli eventi quotidiani, con benefici tangibili per tutti gli utenti”, conferma Andrea De Luca, direttore di esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta -. Grazie a un lavoro sinergico e alla capacità di anticipare le esigenze future in tema di manutenzione predittiva e digitalizzazione, Schneider Electric ha contribuito concretamente a rafforzare l’affidabilità della nostra rete viaria. Ponendo le basi per uno sviluppo sostenibile e sicuro nel lungo periodo”.
