Trasformazione digitale dal doppio valore aggiunto, nella strada tecnologica per il packaging 4.0. PackLab, azienda mantovana specializzata in etichettatrici autoadesive lineari, si è affidata alla piattaforma EcoStruxure per digitalizzare le proprie macchine, affacciandosi così al mercato farmaceutico con una proposta pienamente conforme alle normative di settore.
La nuova etichettatrice smart, sviluppata con Schneider Electric, consente infatti a PackLab di guadagnare competitività in questo segmento. Come? Offrendo ai clienti tutti i vantaggi della connettività IIoT in ottica di ottimizzazione dei processi industriali e di sostenibilità energetica.
Come in ogni progetto vincente, per comprendere l’evoluzione digitale di PackLab serve partire dalla sua genesi. Un percorso nato da quattro sfide ben precise:
Quest’ultimo requisito legato alla normativa pharma prevede uno standard di trattamento dati che garantisca il controllo degli accessi alla macchina e la raccolta e conservazione dei dati di log. Tutto per soddisfare le necessità di tracciabilità e serializzazione del prodotto in ogni sua componente.
Tante esigenze, due protagonisti tecnologici: i software EcoStruxure Machine SCADA Expert ed EcoStruxure Augmented Operator Advisor. “SCADA Expert rappresenta un’ottima soluzione per non introdurre ulteriore complessità nella gestione dell’accesso alle reti aziendali, ottenendo la compliance alla normativa specifica per il pharma – commenta Angelo Gringiani, amministratore delegato di PackLab -. Infatti, questa piattaforma consente di mantenere l’accesso unificato a tutte le risorse aziendali, alle quali le persone già sono abituate, senza richiedere interventi”.
Dalla macchina all’operatore, il potenziale del software Machine SCADA Expert soddisfa le esigenze presenti e future dei clienti più importanti di PackLab
EcoStruxure Augmented Operator Advisor combina invece informazioni dinamiche contestuali e locali, per sperimentare in soluzioni industriali di realtà aumentata la combinazione di ambiente fisico reale e oggetti virtuali tramite dispositivi mobili. L’integrazione dei due software EcoStruxure risponde dunque efficacemente alle esigenze di gestione del parco installato, offrendo agli operatori la possibilità di sfruttare sul campo la realtà aumentata per lavorare in modo più efficiente, produttivo e smart.
Cosa significa dunque packaging 4.0 per l’azienda di San Giorgio Mantovano? “Proponiamo al mercato una macchina innovativa – aggiunge Angelo Gringiani -, che riteniamo possa attirare l’interesse dei nostri clienti più importanti, e delle aziende di grandi dimensioni in particolare, verso la digitalizzazione dell’etichettatura. Un processo fondamentale per il confezionamento”. Nascono così soluzioni adatte sia mondo healthcare sia all’industria del food, che coniugano efficienza operativa e risparmio energetico in un organismo produttivo integrato.
Tra i vantaggi delle etichettatrici connesse:
Curiosi di scoprire le caratteristiche della nuova macchina? La proposta PackLab sarà tra le best practice di digitalizzazione ed efficienza nell’industria presentate da Schneider Electric a Interpack 2020.