Eurotherm taglia il traguardo zero CO2

Zero CO2 grazie a rinnovabili, riqualificazione energetica e ottimizzazione dei consumi: la sede Eurotherm di Guanzate è pioniera del carbon neutral italiano
Obiettivo zero CO2 raggiunto per la sede di Eurotherm

Rendere un edificio industriale Zero CO2 significa alimentarlo solo con fonti energetiche rinnovabili, acquistate da fornitori o prodotte sul posto, abbattere le emissioni senza ricorrere all’acquisto di crediti e comunicare i dati con massima trasparenza.

Schneider Electric raccoglie i primi frutti di questo ambizioso percorso nella sede italiana di Eurotherm, azienda del gruppo situata a Guanzate (CO).

Come diventare edifici zero CO2

La struttura risale al 1984, occupa 2.000 metri quadrati e ospita più di 60 dipendenti. Una società votata all’efficienza, nelle soluzioni di automazione industriale e controllo di processo, che oggi dimostra la propria vocazione innovativa anche nel modo di operare e di produrre.

Il primo passo di questo progetti ha riguardato due aspetti della riqualificazione energetica:

  • sostituzione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore ad aria;
  • ottimizzazione dei sistemi di illuminazione con il 100% di lampade LED all’esterno e il 60% negli spazi interni.

C’è poi il tema del fabbisogno energetico. Gli impianti oggi sono totalmente alimentati con fonti rinnovabili, il cui acquisto è garantito e regolato da precisi vincoli contrattuali con il fornitore. Un fattore strategico di sostenibilità, poiché il completo abbattimento delle emissioni dell’edificio evita la produzione di 90 tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Riqualificazione impiantistica, mix energetico al 100% rinnovabile e niente “crediti di carbonio”

Progetti presenti e futuri di sostenibilità smart

Siamo orgogliosi di questo traguardo, un elemento imprescindibile del nostro contributo per un futuro globale più green – commenta Giuseppe Mariano, Amministratore Delegato di Eurotherm by Schneider Electric -. Vorrei sottolineare che non è un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso che ci consentirà di migliorare ulteriormente le prestazioni di sostenibilità e di efficienza. Stiamo infatti lavorando per implementare la gestione digitale dell’energia con i software EcoStruxure Resource Advisor e produrre energia elettrica on-site con pannelli fotovoltaici”.

Ma strada della decarbonizzazione si riflette anche nel quotidiano, sulla mobilità dei dipendenti. Oltre alla progressiva sostituzione dei 45 veicoli aziendali con auto ibride, infatti, Eurotherm ha previsto l’installazione di stazioni di ricarica per i mezzi elettrici.

Rendere i propri edifici carbon neutral o Zero CO2, dunque, è parte integrante degli obiettivi di sostenibilità di Schneider Electric. I risultati si vedono e “guidano” nuove sfide green tutte italiane.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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