Energia, automazione e tecnologie digitali fanno il supermercato green

Trasformare un normale punto vendita in supermercato green? Ci è riuscita la Conad di Civitavecchia integrando le soluzioni EcoStruxure per building automation e distribuzione elettrica
Supermercato green e intelligente a Civitavecchia

Soddisfare i desideri dei clienti, da un lato, ottenere efficienza energetica e riduzione dei costi operativi, dall’altro: il punto vendita Conad di Civitavecchia centra entrambi gli obiettivi, diventando un virtuoso esempio di supermercato green.

Guardando alla crescente richiesta di prodotti freschi, provenienti da una filiera corta e legata al territorio, gli interventi di efficienza energetica rappresentano l’unica via per “sposare” le esigenze degli attori della GDO con le preferenze di consumatori sempre più attenti alla sostenibilità. Su queste basi si delinea la digitalizzazione del supermercato laziale, realizzata dal general contractor 3EPC con prodotti e soluzioni della piattaforma EcoStruxure di Schneider Electric.

Il punto vendita ottiene efficienza energetica, rispetto delle normative e riduzione dei costi di gestione degli impianti

Supermercato green, l’integrazione è completa

Come nasce, dunque, il progetto del Conad di Civitavecchia? La realizzazione sfrutta a tutto campo l’integrazione impiantistica targata EcoStruxure in tre ambiti:

  • distribuzione elettrica;
  • secure power (protezione alimentazione elettrica);
  • automazione di impianto.

In sostanza, un dispositivo di edge control (Automation Server) dialoga attraverso i protocolli standard Modbus e LONworks con l’impianto HVAC (rooftop Clivet e split Daikin) e con l’illuminazione di emergenza fornita da Schneider Electric. Il quadro elettrico smart permette poi di raccogliere le informazioni di consumo, rilevate dai multimetri, e di stato degli interruttori. Infine, la gestione degli allarmi e l’installazione di un UPS Galaxy 300 di Schneider Electric assicurano la continuità di servizio e la corretta alimentazione della catena del freddo, come previsto dalla normativa HACCP per la conservazione dei prodotti.

Impianti connessi: dettagli che portano efficienza

Impianto elettrico con iQuadro smart interconnessiDal punto di vista elettrico, 3EPC ha scelto i quadri di distribuzione in bassa tensione intelligenti iQuadro di Schneider Electric, realizzati con componenti connessi e comunicanti, ai quali sono integrati smart meter serie PM 3000.
La connessione tramite elementi SmartLink consente invece di convogliare i dati raccolti verso l’Automation Server. Le informazioni diventano così disponibili per le applicazioni di monitoraggio e di gestione dell’intero sistema.

Ed eccoci al ruolo chiave di EcoStruxure Building Operation, cervello integrato del nostro supermercato green. Tutti i dati relativi a impianti HVAC, illuminazione LED di emergenza, alimentazione delle utenze e catena del freddo vengono rilevati in tempo reale dai dispositivi in campo, centralizzati ed elaborati dal software di building management.

EcoStruxure + EcoXpert per un progetto perfetto

Il risultato della trasformazione digitale? La regolazione della temperatura nel punto vendita e l’allocazione dei consumi elettrici per le diverse utenze consentono di effettuare interventi di efficientamento mirati e di evitare sprechi. La gestione e la manutenzione della struttura beneficiano della rilevazione di allarmi, per intervenire quando necessario, ottimizzando tempo e risorse. La generazione automatica di report rappresenta infine lo strumento chiave per gli adempimenti normativi legati all’impianto.

Una particolarità del progetto è la grande rapidità con cui è stato implementato: dall’ordine alla realizzazione è passato poco più di un mese

Interessanti anche gli aspetti operativi del progetto: in qualità di EcoXpert, partner qualificato di Schneider Electric nella realizzazione di soluzioni digitali e innovative, 3EPC riesce a monitorare costantemente i consumi e il funzionamento degli impianti.

Supermercato green, ne vale la pena

Supervisione e controllo del supermercato greenIl caso di Civitavecchia rappresenta una best practice più che mai importante per un settore energivoro come quello della grande distribuzione. Interventi di efficientamento energetico, potenziati da strumenti digitali che migliorano le capacità di controllo e manutenzione degli impianti, permettono risparmi importanti e accorciano il ritorno dell’investimento.

Secondo studi di settore, infatti, adottare impianti ad alta efficienza in un punto vendita di taglia media (1.000 – 1.500 m2 di superficie di vendita), come il Conad in oggetto, può portare a un risparmio di circa 100.000 euro l’anno. Ai quali aggiungere un ulteriore 10-15% ottenibile con l’integrazione in ottica digitale. Nel nostro caso, il consumo di energia annua al metro quadro si è ridotto del 42%. E il 20% di questo notevole risultato è riconducibile appunto alla realizzazione di un sistema di monitoraggio, supervisione e controllo. Naturalmente, il taglio dei consumi ricade positivamente anche sulla sostenibilità del punto vendita. Un altro aspetto importante nel percorso di trasformazione green del gruppo Conad, che conta 3.500 punti vendita sul territorio italiano. E, in generale, un passo avanti nell’efficientamento della grande distribuzione italiana.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.

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