Minipack-Torre – azienda specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni per l’imballaggio da oltre 50 anni – ha sposato la digitalizzazione e la sostenibilità per fornire macchine per il confezionamento innovative, efficienti e connesse.
L’azienda di Dalmine (BG) progetta e fornisce macchine e linee confezionatrici vari settori, quali farmaceutico, cosmetica e food con una presenza in 86 paesi del mondo.
L’obiettivo è quello di offrire le migliori soluzioni d’imballaggio attraverso la ricerca di innovazioni tecnologiche rispondenti alle esigenze del mercato e in grado di garantire affidabilità, massima produttività.
Proprio per raggiungere questi obiettivi Minipack-Torre ha intrapreso un percorso volto a implementare le migliori tecnologie nelle proprie macchine connesse e ha scelto un partner come Schneider Electric in grado di valorizzare la spinta verso un futuro più digitalizzato.
Il mercato chiede sempre di più ottimizzazione ed efficienza energetica. Le soluzioni rispettose dell’ambiente sono un plus sia per Minipack Torre sia per i suoi clienti.
L’azienda è particolarmente sensibile a questa tematica in tutte le fasi del processo. Infatti, per la realizzazione delle macchine viene posta molta attenzione ai materiali riciclabili a fine vita come l’acciaio e altri metalli; l’uso di plastiche è limitato. Inoltre, per la gestione dei movimenti macchina sono state installate valvole ad aria compressa che hanno un minore impatto energetico.
Anche per questa esigenza Schneider Electric è il fornitore adatto, da sempre focalizzato sulla sostenibilità e in grado di offrire soluzioni progettate per la massima riciclabilità.
PratiKa 56 X2 – la macchina per il packaging termoretrabile – è stata completamente digitalizzata per offrire grazie alla connettività integrata e a software dedicati un’operatività sempre più efficiente e sostenibile. La digitalizzazione porta con sé servizi che trasformano il modo de gestire la manutenzione e il parco installato.
Le tecnologie Schneider Electric hanno consentito di ridurre il carico energetico della macchina – come l’utilizzo di inverter per tutti i motori e la presenza di funzionalità per il controllo dei consumi in tutte le fasi.
Il processo ha previsto:
“Lavorare con Schneider Electric ci offre un forte vantaggio competitivo grazie alle nuove tecnologie che vengono costantemente sviluppate – ha sottolineato Andrea Piffari, Sales Manager di Minipack – grazie a questo processo di digitalizzazione possiamo offrire macchine più efficienti e performanti. Inoltre siamo in grado di traghettare le aziende anche in un percorso sostenibile”.
I costruttori di macchine sono alla ricerca di metodi innovativi per progettare in maniera più efficienti e redditizia. L’adattabilità e la flessibilità delle macchine è fondamentale per essere competitivi nel settore packaging.
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