Con il decreto 19 maggio 2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – serie generale – n. 121 del 27 maggio 2015), il Ministero dello Sviluppo ha introdotto le semplificazioni all’iter per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti di produzione di energia elettrica da fotovoltaico con potenza nominale non superiore a 20 kW, aderenti o integrati nei tetti degli edifici.
L’obiettivo del provvedimento è ottenere una semplificazione a favore dell’utente, agendo sulla riduzione delle informazioni e dei dati da trasmettere alle Amministrazioni e ai soggetti interessati razionalizzando lo scambio di informazioni tra Comuni, Gestori di rete e Gse; e sulla razionalizzazione dell’intero iter procedurale attraverso il sito del Gestore di rete.
L’utente è chiamato, attraverso un’unica interfaccia informatica a comunicare, con un primo invio, l’inizio dei lavori e, con un secondo invio, la fine degli stessi.
A seguito dell’invio del modello unico, che permetterà la richiesta dei servizi del Gse, sarà il Gestore di rete e non più l’utente a interagire con Gse, Terna e Comune.
Il decreto entra in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e prevede l’invio della Parte I del Modello Unico dal soggetto richiedente al gestore di rete prima dell’inizio lavori, mentre la Parte II del Modello Unico deve essere inviato a fine lavori.
Con l’invio della Parte II il richiedente accetta il Regolamento di Esercizio e il contratto per l’erogazione dello scambio sul posto fornito dal Gse.
Sarà cura del gestore di rete informare il produttore dell’invio del Modello Unico al Comune, al Gse (per richiesta del servizio di scambio sul posto) nonché ad addebitare il saldo del corrispettivo di connessione.