“Per il mondo dei cavi il 2017 è un anno da ricordare. Il 1° luglio, data di entrata in vigore del Regolamento CPR, segna l’inizio di una nuova era, perché dopo questa data la marcatura CE e la Dichiarazione di Performance saranno obbligatorie per tutti i cavi per costruzione immessi sul mercato europeo”.
A confermarlo è Stefano Bulletti di Aice, Associazione di riferimento delle Aziende attive in Italia nella produzione dei cavi energia, cavi per comunicazione, accessori e conduttori per avvolgimenti elettrici di Federazione Anie.
Il Regolamento CPR coinvolge tutti gli operatori della filiera, produttori, distributori, installatori, progettisti e ordini professionali.
Per questo Aice ha pubblicato una guida al Regolamento CPR (scaricabile a questo link) che ha lo scopo di informare tutti coloro che quotidianamente trattano cavi elettrici per energia e trasmissione dati.
Per i cavi la Commissione Europea ha deciso di considerare la reazione e la resistenza al fuoco in caso di incendio: l’innalzamento del livello di sicurezza e qualità garantirà che tutti i cavi utilizzati in lavori di costruzione assicurino un livello minimo di prestazioni in relazione alla propria reazione al fuoco e al rilascio di sostanze pericolose.
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è una legge europea direttamente applicabile che impone immediatamente doveri e diritti ai cittadini dell’Unione e/o agli Stati membri.
Il Regolamento CPR stabilisce i requisiti base e le caratteristiche essenziali armonizzate che tutti i prodotti progettati per essere installati in modo permanente nelle opere di ingegneria civile (abitazioni, edifici industriali e commerciali, uffici, ospedali, scuole, metropolitane…) devono garantire per l’ambito di applicazione.
Lo scopo è quello di garantire la libera circolazione dei prodotti da costruzione nell’Unione Europea adottando un linguaggio tecnico armonizzato capace di definirne le prestazioni e le caratteristiche essenziali.
I vantaggi che ne derivano sono molti:
Sono coinvolti dal Regolamento CPR tutti i cavi elettrici per energia e per comunicazione di qualsiasi tensione e tipo di conduttore soggetti ai seguenti requisiti di comportamento al fuoco:
I cavi sono stati classificati in 7 classi di Reazione al Fuoco in funzione delle loro prestazioni decrescenti; ogni classe prevede soglie minime per il rilascio di calore e la propagazione della fiamma.
Tutti i cavi, così come previsto dalla norma armonizzata EN 50575, devono essere marcati con:
Inoltre i cavi possono anche essere marcati con i seguenti elementi:
La scelta condivisa dai fabbricanti italiani è di marcare direttamente sul cavo la classe di reazione al fuoco corrispondente al fine di facilitare il più possibile l’utilizzo del cavo stesso.
Sul sito Elettricomagazine sono stati realizzati diversi articoli relativi alla tematica. Per agevolare nella lettura, qui sotto sono presenti tutti i link degli articoli relativi al regolamento CPR, inclusa un’intervista al presidente di Aice.
Articolo – Regolamento CPR e CEI 64-8 V4: tutto pronto per i cavi
Articolo – Regolamento CPR: da IMQ marchio Euro Fire Performance (EPP) per i cavi
Intervista a Stefano Bulletti e Francesco Sciarra di Aice – I Cavi e il Regolamento CPR – Prodotti da Costruzione: cosa cambia?
Articolo – Regolamento CPR: quali i cavi conformi e quali quelli non conformi?
Articolo – Regolamento CPR cavi: 3 nuove varianti CEI
Articolo – Cavi CPR: con il decreto 106/17 cambia tutto!
Si ringrazia Aice per il materiale fornito