Tante novità da CEI, che ha di recente rilasciato le nuove varianti alle regole tecniche di connessione alle reti elettriche CEI 0-16 e CEI 0-21. Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha inoltre aggiornato ProDiS, l’applicazione dedicata alla densità dei fulmini al suolo.
Sono disponibili già dallo scorso 23 dicembre 2020 le nuove Varianti 1 alle Norme CEI 0-16 e 0-21, i documenti che definiscono le regole tecniche per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti elettriche.
La Variante 1 alla Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT e MT delle imprese distributrici di energia elettrica” contiene i seguenti aggiornamenti:
La Variante 1 alla Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” riporta il nuovo Allegato Bter relativo alle prove per la verifica della conformità dei generatori rotanti.
Per maggiori informazioni e per scaricare gratuitamente i documenti è possibile visitare la pagina dedicata sul sito del CEI.
CEI ha recentemente aggiornato ProDiS, l’applicazione online che consente l’accesso ai dati di densità ceraunica – ovvero il numero medio di fulmini al suolo all’anno per km2 (Ng) – per il territorio italiano.
ProDiS fornisce un valore Ng, utile alla prevenzione dei danni da fulmini, basato su dati rilevati in oltre 10 anni di osservazioni sull’intero territorio nazionale caratterizzate da un’elevata precisione spaziale e temporale.
La nuova versione, che presenta un’interfaccia grafica rinnovata, si basa sulla raccolta dei dati acquisiti dal 2009 al 2019 mediante il Sistema Italiano Rilevamento Fulmini – CESI SIRF di proprietà del CESI – Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano, e sulla nuova Norma di riferimento CEI EN IEC 62858 “Densità di fulminazione. Reti di localizzazione fulmini (LLS) – Principi generali”, pubblicata a maggio 2020.
La rete CESI SIRF, con copertura nazionale, è stata realizzata facendo riferimento alle ricerche scientifiche internazionali e allo stato dell’arte della tecnologia in questo settore: risulta, quindi, conforme alle norme internazionali e in linea con i migliori sistemi realizzati in Europa e nel mondo.
Grazie a questa tecnologia, la rete è in grado di garantire l’identificazione esatta del luogo e dell’istante in cui si è verificato ogni singolo fulmine, nonché rende possibile discriminare i fenomeni nube-nube (non rilevanti ai fini dell’applicazione e, quindi, ignorati) da quelli nube-terra.
ProDiS si configura così come una soluzione che garantisce sicurezza all’utente finale prevenendo errori in fase di valutazione del rischio.
Sul sito del CEI è disponibile un servizio FAQ e una versione Demo dell’applicazione.