Sì. Un privato che realizza interventi di efficientamento energetico presso la propria abitazione singola può accedere al 65% di detrazione fiscale, detraibile in 10 anni, purché si tratti di uno degli interventi individuati per legge. In particolare, sono spese detraibili e quindi agevolabili quelle sostenute per ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento, per migliorare e mantenere il calore all’interno dell’edificio come ad esempio la pavimentazione, finestre e infissi o coibentazioni, oltre che l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, quindi meno spreco di energia, più risparmio e maggiore efficienza energetica. L’indicazione puntuale degli interventi agevolabili si trova nell’apposita Guida predisposta dall’Agenzia delle Entrate, accessibile dal sito internet dell’Agenzia.
La detrazione Irpef spettante per questo tipo di interventi è stata confermata dalla Legge di Stabilità fino al 31 dicembre 2017, mantenendo fissi i limiti di spesa entro cui spetta l’agevolazione:
Per le stesse tipologie di interventi (ove applicabili), nel caso si tratti di interventi su parti comuni in condominio, da quest’anno l’Ecobonus può raggiungere tre diverse percentuali (mantenendo la detraibilità in 10 anni):
Esiste questa possibilità, limitata agli interventi nei condomìni che accedono agli incentivi più alti (70% e 75%). La Legge 11 dicembre 2016, n. 232 nuovo comma 2-sexies dell’art. 14 del DL 63/2013 dice che i soggetti beneficiari possono optare per la cessione del credito fiscale ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati. E’ stata aperta la possibilità di cessione anche ad istituti di credito e ad intermediari finanziari ma solo per i contribuenti incapienti. La comunicazione della volontà di cedere il credito va fatta all’amministratore (o condòmino incaricato) entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento.
Il credito non ceduto il primo anno può essere utilizzato negli anni successivi.
Nota bene: La rubrica fornisce solo indicazioni informative di carattere generale e le risposte non sono sostitutive di pareri resi da professionisti a clienti.