Sprechi energetici negli uffici pubblici: come evitarli

Con la diffusione dello smart working, il rischio è che si riscaldino inutilmente locali vuoti: ecco come ridurre gli sprechi energetici negli uffici
Come evitare sprechi energetici negli uffici

L’attuale crisi energetica pone il riscaldamento come uno dei problemi maggiori di questo prossimo inverno. Il sempre maggior utilizzo dello smart working ha modificato la routine delle persone trasferendo almeno in parte il luogo di lavoro a casa. Questo comporta una minor presenza di lavoratori negli uffici e potrebbe portare a scaldare inutilmente locali vuoti. É quindi necessario imparare a ridurre gli sprechi energetici negli uffici, gestendo in maniera efficiente gli impianti di riscaldamento. Airzone Italia, azienda specializzata nello sviluppo di sistemi di controllo della climatizzazione, indica tre regole d’oro per il risparmio energetico.

Come ridurre gli sprechi energetici negli uffici

La prima è adattare la temperatura all’uso effettivo che si fa di un locale. Se resta vuoto a lungo non è necessario scaldarlo spesso, o comunque è sufficiente scaldarlo meno: anche solo un grado in meno sul termostato produce, infatti, una riduzione di circa il 10% dei consumi.
É poi fondamentale la manutenzione degli impianti, che vanno sempre controllati prima di accenderli per la stagione fredda.

Infine, è opportuno dotarsi delle ultime tecnologie disponibili sul mercato, in grado per esempio di gestire gli impianti da remoto e di controllare non solo l’intero sistema ma anche i singoli apparati che lo compongono.

La proposta di Airzone

Airzone propone Aidoo, un dispositivo di piccole dimensioni che si integra con gli impianti di aria condizionata e fancoil dei principali produttori. É facile da installare e si connette direttamente all’unità o al termostato esistente, consentendo un miglior controllo dell’impianto grazie all’utilizzo dei protocolli di comunicazione bidirezionale, che permettono di inviare comandi ma anche di ricevere informazioni sullo stato dell’impianto grazie a un sistema di diagnosi che ne facilita la manutenzione.

Grazie alla zonificazione (climatizzazione a zone) i sistemi Airzone permettono un risparmio energetico fino al 73% dei consumi, riducendo anche le emissioni di CO2. La tecnologia Airzone si interfaccia con i principali apparecchi disponibili sul mercato per il raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, consentendone l’utilizzo sia in nuove installazioni che su impianti esistenti.

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Giulia Galliano Sacchetto

Giornalista professionista con alle spalle diverse esperienze sia nel mondo della carta stampata che del web. Mi piace scrivere di tutto perché credo che le parole siano un'inesauribile fonte di magia.
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