Spesso, mettendosi a tavola in un ristorante non si pensa a quanta energia serve per consentirci di gustare una buona ricetta: tuttavia, nel settore della ristorazione, fare efficienza energetica può portare ad una riduzione della bolletta elettrica anche di oltre il 20%.
Sono molte, infatti, le apparecchiature che consumano elettricità utilizzate nelle cucine: grill, friggitrici, piastre elettriche, forni, celle frigorifere, condizionatori, e non solo. E per la maggior parte, sono attive per molte ore al giorno.
Prestare la massima attenzione ai consumi è, quindi, fondamentale per conseguire un significativo risparmio energetico e un conseguente beneficio economico. Per ottenere questi risultati, però, è indispensabile provvedere al monitoraggio e ad una corretta gestione dei flussi energetici, attività che permettono di:
Per venire incontro a queste esigenze, Inoma, azienda della provincia di Biella specializzata nell’innovazione tecnologica propone la soluzione EasyProfit, realizzata con le apparecchiature Omron dedicate al monitoraggio intelligente dei consumi e già installata in due punti di ristorazione con ottimi risultati di efficienza energetica. Il progetto, realizzato con architettura I-Cloud, consente il monitoraggio e la gestione da remoto, impostando ogni tipo di parametro per intervento diretto sulle diverse attrezzature e utenze, e gestendo i picchi di consumo in maniera intelligente da Personal Computer, e/o da dispositivo mobile (Smartphone, Notebook, Tablet): un perfetto esempio di IoT applicato al mondo della ristorazione per l’efficientamento energetico.
Come spiegano Gianluca Giovanardi e Morgan Cabbia, soci di Inoma, la scelta è ricaduta sui prodotti Omron: «Oltre che per la loro affidabilità, anche perché il dispositivo di monitoraggio dell’energia KM1 permette sia di ottimizzare lo spazio, grazie alla funzionalità multicircuito, sia di risparmiare cablaggi, grazie alla logica Master-Slave che lega i singoli dispositivi della piattaforma, sia di misurare ad alta precisione anche correnti inferiori al 5% del valore nominale. In questo caso, con 4 dispositivi KM1 abbiamo gestito 55 circuiti, e risparmiato circa un metro quadrato di spazio nel quadro elettrico rispetto all’utilizzo di misuratori di altra marca».
Una collaborazione che non si è limitata alla fornitura di apparecchiature: infatti, oltre ai dispositivi KM1 per la misura dei consumi elettrici sono stati utilizzati i prodotti e l’ambiente di sviluppo della piattaforma di automazione SYSMAC. In particolare, il personale Omron ha sviluppato, in stretta collaborazione con i tecnici del cliente, il software di personalizzazione per il PLC (Controllore a Logica Programmabile) NJ.