Non solo performance e filtraggio efficace: ecco un purificatore d’aria IoT che apprende automaticamente le esperienze e i desideri degli utenti, per offrire il massimo del comfort e della sicurezza negli ambienti interni. Innoliving AirPro “incarna” il modello digitale e sostenibile degli edifici connessi in una proposta di design incentrata sulla qualità dell’aria indoor.
I nuovi apparecchi Innoliving integrano tecnologie per il filtraggio dell’aria e sensori che adattano costantemente le performance del purificatore alle esigenze dell’ambiente. Parlando di domotica, poi, le macchine sono interamente gestibili da remoto, tramite app e assistenti vocali Google Home e Amazon Alexa.
Ma c’è di più: un software proprietario permette di connettere diversi purificatori d’aria smart a un unico sistema centrale. Questo consente di monitorare in tempo reale molteplici parametri legati alla qualità dell’aria. Così l’IoT apre scenari digitali in realtà come aziende, uffici, ospedali, alberghi, musei, centri commerciali o palestre. Contesti professionali dove la salubrità degli ambienti e il benessere delle persone sono considerati fattori chiave, oggi più che mai.
La famiglia di purificatori d’aria IoT comprende due linee:
Tutti i modelli integrano filtri ad alte prestazioni, proponendo in alcune versioni il mix vincente tra soluzioni Hepa, fotocatalitiche, a carboni attivi e altre tecnologie di filtraggio. Questo consente ai dispositivi di intercettare i principali agenti inquinanti (polveri sottili, pollini, muffe, batteri, virus, sostanze chimiche e organiche volatili), eliminando anche il 99,97% delle particelle. Completano la linea AirPro i generatori di ozono per la sanificazione degli ambienti domestici ma anche di uffici, negozi e altri spazi aperti al pubblico.
Numerosi studi dimostrano che l’inquinamento all’interno delle abitazioni e dei luoghi di lavoro risulta spesso più dannoso di quello esterno
Una proposta innovativa di purificatori d’aria IoT pensata per rispondere efficacemente al problema dell’inquinamento degli ambienti interni e alle urgenti necessità dettate dall’emergenza Covid-19.