SPAC Automazione è uno dei prodotti di punta di SDProget Industrial Software, azienda specializzata nello sviluppo di software di progettazione nei settori dell’automazione industriale, dell’impiantistica civile, industriale e terziario e per il settore del cablaggio elettrico.
Questo software mette a disposizione dei professionisti del settore elettrico una gamma completa e performante di moduli specializzati per affrontare tutte le tematiche della progettazione di impianti elettrici per l’automazione industriale.
Per capire l’importanza di affidarsi in fase di progettazione a un software come SPAC Automazione, ElettricoMagazine ha parlato Stefano Ariotti, Direttore tecnico di SDProget Industrial Software.
Le fasi di lavoro proprie della progettazione elettrica sono molteplici e tutte strettamente connesse fra loro e con gli “ambienti” circostanti: meccanico, pneumatico, gestionale.
Non è possibile, quindi, pensare a un CAD come uno strumento a sé stante dedicato solo alla stesura dello schema elettrico, ma bisogna considerarlo un concentratore e gestore di dati di progetto che, come risultato finale, genera la documentazione necessaria alla realizzazione, al collaudo e alla manutenzione di quanto progettato.
Di conseguenza, è fondamentale scegliere ed utilizzare un prodotto completo come SPAC Automazione per avere a disposizione tutte le funzionalità in grado di risolvere, in modo semplice, le situazioni complesse in cui ci si imbatte.
Il progettista ha bisogno di uno strumento semplice, che non gli faccia perdere tempo e che sia in grado di approcciarsi sia a situazioni grafiche sia a quelle di elaborazione degli schemi.
In primo luogo, bisogna avere a disposizione delle librerie grafiche complete e normativamente perfette, per non incorrere, né in Italia né all’estero, in problemi di accettazione dei documenti realizzati.
SPAC contiene simbologie grafiche internazionali create per soddisfare le varie normative, tutte disponibili in efficienti menù per facilitarne l’uso.
Oltre a questo, è fondamentale poter contare su un database di articoli materiali sempre aggiornato e in grado di contenere i prodotti dei maggiori player internazionali; deve essere aperto e implementabile dall’operatore in modo da poterlo adattare con facilità alle proprie esigenze.
Per questo il nostro prodotto dispone di un database articoli che viene fornito già completo di 350000 soluzioni ed è totalmente personalizzabile.
Inoltre, appositi aggiornamenti web quindicinali ne garantiscono la costante crescita e l’aggiornamento.
Alla maggior parte delle soluzioni è già associato anche il simbolo elettrico corrispondente, anche nel caso di prodotti come inverter, azionamenti e PLC.
I documenti che si generano devono contenere tutte le informazioni necessarie in modo che i fruitori riescano a trovare tutto ciò che serve senza dover richiedere ulteriori spiegazioni e questo vale sia in fase di assemblaggio che di manutenzione degli impianti o delle macchine speciali.
La digitalizzazione e il cloud sono gli argomenti del momento e lo saranno anche nei prossimi anni.
Avere a disposizione uno strumento di progettazione come SPAC, in grado di consentire la condivisione delle informazioni nel cloud, mette il progettista in condizioni ottimali per lo svolgimento del proprio lavoro.
In questa fase molto complessa, crediamo che la principale necessità del progettista di oggi non sia ancora il progettare in cloud ma avere gli strumenti giusti per condividere i propri elaborati nella nuvola, potendo così interagire con altri attori in campo durante i processi di installazione e collaudo, utilizzando procedure digitali che garantiscono la gestione dei documenti in piena mobilità.
Da non trascurare anche l’aspetto post vendita dell’impianto o della macchina automatica dove uno strumento come SPAC è in grado di assistere l’azienda nel seguire la “vita del progetto” anche dopo la sua messa in funzione controllando l’efficienza delle macchine con la giusta manutenzione, sempre con strumenti in mobilità.
L’utilizzo stesso di un software CAD mette in condizione l’operatore di riutilizzare progetti o parti di esso per nuove realizzazioni.
Ma la cosa più importante è che SPAC mette a disposizione utility di lavoro veramente innovative per raggiungere il massimo dei risultati nel minor tempo possibile e con minor numero di errori.
Per esempio, si può comporre uno schema sommando macro grafiche e pagine di schema precedentemente memorizzate. In alternativa, si possono definire, su un progetto master, quali sono le opzioni che possono essere o meno presenti nel progetto finito ed ottenerne la comparsa o la scomparsa con un semplice click.
Grandi vantaggi inoltre sono dati dalla gestione automatica delle distinte materiali estratte del progetto che possono essere configurate ed inviate ai gestori documentali (PLM/PDM) o direttamente al gestionale aziendale.
Sicuramente la strada della condivisione della documentazione nel Cloud e il controllo telemetrico delle macchine e degli impianti sono e saranno argomenti su cui la R&D di SDProget dedicherà molte risorse. Vogliamo dare la possibilità a SPAC di connettersi con le macchine in funzione.
Come sempre però, dato che siamo anche noi dei progettisti elettrici, vogliamo perseguire risultati concreti anche nell’uso quotidiano del software, il quale deve essere in grado di garantire il massimo delle prestazioni e la miglior stabilità possibile.
Per questo la prossima release di SPAC sarà basata su SQLite, abbandonando definitivamente Access. La gestione delle BOM (bill of materials – distinta dei materiali), anche a più livelli, è un altro argomento su cui stiamo investendo molto, soprattutto visto che sempre più clienti stanno ottimizzando le procedure di approvvigionamento dei prodotti.
Molta attenzione sarà dedicata anche nelle prossime release ad esaudire le richieste che giungono quotidianamente dai nostri clienti che ci permettono di potenziare sempre il prodotto rimanendo sempre semplice, completo, innovativo.