Potenza nominale e produttività nei pannelli fotovoltaici

Non solo potenza nominale: la produttività per metro quadrato dei pannelli fotovoltaici è un parametro importante quando lo spazio disponibile è poco.
Pannelli fotovoltaici Panasonic ad alta efficienza

L’efficienza per metro quadrato dei pannelli solari è molto più importante della loro potenza nominale. In particolare, in ambito residenziale, dove i tetti delle case hanno degli evidenti limiti di spazio, l’indicazione dei Wp può essere fuorviante in quanto non tiene conto della produttività per metro quadrato dei moduli, un parametro certamente importante quando ci sono limiti di spazio.

Pannelli fotovoltaici e limiti di spazio

tetto fotovoltaico Bologna

L’evoluzione tecnologica ha introdotto sul mercato moduli con potenza nominale sempre più elevata (pannelli da 500 Wp non sono più un’eccezione, e sono già apparsi quelli da 600 Wp), ma con dimensioni sempre maggiori. Questo perché, in parte a causa del calo dei prezzi del silicio, i wafer da cui sono costruiti i pannelli sono sempre più grandi. Nel 2012 lo standard era di 15,6 cm, qualche anno dopo era già di 16,2 cm e i produttori utilizzano oggi wafer fino a 21,0 cm. All’aumento dei Wp, quindi, aumentano anche le dimensioni dei moduli, ma non accade altrettanto per la produttività per metro quadrato.
Le grandi dimensioni vanno anche a scapito della resistenza e dell’affidabilità.

L’uso di wafer più grandi, infatti, ha come conseguenza che eventuali microfessure possono svilupparsi più rapidamente in quanto i produttori, per ridurre il peso dei moduli, utilizzano lastre di vetro più sottili. Pannelli più grandi hanno quindi maggiori probabilità di essere danneggiati durante la movimentazione, il trasporto o dopo l’installazione a causa del forte vento e del carico di neve. A questo si aggiunge il problema del peso: qualora si superassero i 25 chili che un installatore è autorizzato a sollevare in base alla normativa italiana in materia di salute e sicurezza, sarebbe necessario utilizzare manodopera extra.

Potenza nominale e produttività a confronto

Confrontando due moduli diversi, A e B, possiamo constatare che il modulo A ha una potenza nominale di 350 Wp e dimensioni 1,86 mq (1,78×1,05 metri), quindi un’efficienza di 187 Wp/mq. Il modulo B ha dimensioni inferiori, pari a 1,66 mq (1,59×1,05 metri) e ha una potenza nominale inferiore (340 Wp), ma un’efficienza maggiore (204 Wp): più piccolo e più efficiente.

L’analisi è stata effettuata da Panasonic, i cui moduli puntano sulla maggiore efficienza e, quindi, su un rendimento per metro quadrato superiore.

Questi pannelli fotovoltaici sono inoltre particolarmente resistenti sia nei climi caldi che in quelli freddi. Grazie al basso coefficiente di temperatura (0,258) mantengono alta efficienza ed erogano una potenza maggiore anche con temperature elevate. Grazie alla cornice rinforzata hanno una capacità di carico garantita di 5.400 Pa (Newton/mq) adatta a supportare elevata quantità di neve o forte vento.

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Vittoria Viazzo

Collaboratrice di Elettricomagazine.it, specializzata nei settori della riqualificazione, rinnovo ed efficienza energetica
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