Efficienti, aperti e connessi: i migliori esempi di smart building

Tra IoT, tecnologie connesse ed esempi di smart building, la nostra visita a Smart Building Expo 2019 si traduce in alcuni driver utili ad approfondire il mercato dell’integrazione
I migliori esempi di smart building a SBE 2019

Come è fatto, nel 2019, un edificio intelligente? I nuovi esempi di smart building integrano variegate proposte tecnologiche in un’idea di automazione più digitale, trasversale e inclusiva.

Non sarà semplice riassumere in questo articolo la vivacità tecnologica protagonista di Smart Building Expo 2019 – e delle sue molteplici connessioni con Sicurezza 2019 –; tuttavia, sul fronte della gestione intelligente degli edifici, ci sembra corretto insistere sul concetto di integrazione totale.

I moderni edifici dicono no alle soluzioni verticali

Come cambiano gli smart building? Eccoci di fronte a un sistema unico e dinamico fatto di:

  • impiantistica;
  • sistemi audio-video;
  • energy management;
  • sicurezza fisica e logica;
  • building automation;
  • piattaforme e servizi digitali.

La stretta collaborazione fra le diverse tecnologie intelligenti degli edifici elimina le barriere verticali, per generare una nuova e sinergica interconnessione. Parole chiave di questo percorso: gestione intelligente, 5G, cloud e big data.

Esempi di smart building: partiamo dalla casa connessa

Powahome, domotica semplice e rapida da installare

Smart home “pronta all’uso” in poche mosse: questa la filosofia di Powahome, presente a Smart Building Expo 2019 con i dispositivi intelligenti pensati per controllare interruttori, prese elettriche e avvolgibili motorizzate senza centraline di controllo e modifiche all’impianto elettrico esistente.

Una domotica semplice e rapida da installare, tramite retrofit sull’interruttore di casa: basta infatti collegare fase, neutro e carichi elettrici da controllare direttamente alla morsettiera, dato che entrambi i modelli PWH-RS01-IT e PWH-SW01-IT già dispongono dei cavi necessari per il collegamento agli interruttori.

A questo punto, gli impianti domestici diventano tranquillamente controllabili da remoto grazie all’apposita app per smartphone personalizzabile, mentre il sistema è predisposto anche all’interazione con i comandi vocali di Google Assistant e Alexa. Il tutto senza rivoluzionare le nostre abitudini: il sistema smart funziona con tecnologia Wi-Fi, appoggiandosi alla rete wireless normalmente utilizzata per navigare su internet.

Il secondo esempio di casa connessa viene dall’esperienza domotica di TapHome, realtà slovacca già incontrata nell’edizione 2017 e oggi pronta a rafforzare la presenza in Italia.

Un sistema filare caratterizzato da interfaccia gradevole e numerose funzioni, integrabile con tutti i dispositivi della casa intelligente. Illuminazione, HVAC, tapparelle, ventilazione, fotovoltaico, irrigazione, antintrusione, accessi: il sistema TapHome consente di gestire ogni impianto e scenario domestico via smartphone e tablet grazie all’unità di controllo centrale con interfacce per bus interno RS485 e Modbus. Al “cervello” della smart home si integrano relè per gestione dei diversi componenti dell’edificio, multizone controller e sensori per la rilevazione, anche esterna, di temperatura, CO2, fumo, umidità e molto altro.

I migliori esempi di smart building sono innovativi, connessi e semplici da utilizzare, per i tecnici e per gli utenti

Trasformazione digitale anche in ufficio

Quando non siamo in casa, nella maggior parte dei casi ci troviamo sul luogo di lavoro. Anche qui possiamo, anzi dobbiamo, parlare di smart building. Dedicato in particolare agli uffici, il network di controlli Bluetooth Otomo di Eelectron nasce per garantire risparmio energetico e ottimizzazione delle risorse negli spazi professionali con pochi clic.

Ufficio controllabile via app con Otomo di ElectronCome funziona Otomo? Alla base, un set semplificato di componenti per l’office automation:

  • controller DALI – BLE;
  • moduli relè BLE;
  • modulo interfaccia switch BLE;
  • lux/temperature meter;
  • lampada da tavolo con sensore lux/temp;
  • corpi illuminanti “Otomo enabled”.

Il sistema controlla luci, tapparelle, veneziane, comfort ed efficienza energetica basandosi sul riconoscimento della presenza di un utente in un ambiente, oppure manualmente tramite la Otomo App. Disponibile per iOS e Android, la piattaforma connette direttamente l’ufficio a smartphone o tablet tramite tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy), garantendo la sicurezza dei dati grazie alla crittografia a 128 bit.

Automatizzare l’hospitality: esempi di smart building anche in vacanza

Esempi di smart building nell'hospitality con TecnovoxPrima il dovere, poi il piacere, ed eccoci nel settore hospitality con Tecnovox Smart Digital Building: una piattaforma aperta e completa capace di combinare ogni esigenza di integrazione di hotel e strutture ricettive.

La soluzione all-in-one basata su IP come unisco standard di comunicazione, consente infatti di migliorare i servizi in camera e nelle aree comuni, le funzionalità della reception e delle stanze e la gestione completa dell’hotel, per offrire agli ospiti esperienze senza precedenti.

Tra i principali componenti, spiccano i pannelli di controllo eleganti e intuitivi, disponibili in vetro o policarbonato, in oltre mille colorazioni e personalizzabili con il marchio dell’hotel. Dall’accesso con numero di camera al controllo climatico, dal controllo luci al porta carte transponder, ogni panel è garantito per oltre 20 anni e installabile in ogni contesto architettonico.

Dedicato al comfort dei clienti e al risparmio energetico dell’hotel, il room controller TH4 gestisce invece in tempo reale ogni stanza o area della struttura grazie a una serie di input/output configurabili. Il tutto, tramite connessione ethernet tpc/ip, connettività wi-fi e BLE. Installabile anche in versione stand alone (formato DIN rail 4 moduli), il dispositivo può essere integrato direttamente con i principali sistemi di prenotazione online. Infine, Tecnovox Smart Digital Building è un sistema aperto e facilmente integrabile con tecnologie di terze parti.

Il cervello dell’edificio intelligente si chiama BMS

Il nostro viaggio attraverso presente e futuro degli edifici intelligenti tocca un’altra soluzione chiave: il Building Management System. Prendendo spunto dall’integrazione universale del sistema Symphony di NextWorks ci soffermiamo appunto sul suo BMS: una suite completa di strumenti software per la gestione e il monitoraggio di ogni aspetto tecnico dell’edificio. Symphony combina infatti diversi protocolli in una sola piattaforma per controllare riscaldamento e raffreddamento, ventilazione, illuminazione, automatismi, controllo accessi, videosorveglianza e antintrusione, consumi energetici, sensoristica, infrastruttura di rete, telefonia e distribuzione AV.

NextWorks punta molto sul concetto di BMS “as a service”, composto da un’architettura scalabile di servizi supportati da massima sicurezza di dati e privacy. Soluzioni personalizzate che prevedono, quando richiesto, lo sviluppo di Symphony su un’infrastruttura cloud proprietaria.

Symphony BMS per gestire gli edifici con NextWorks

Come nascono gli smart building? Occhio al cablaggio

I migliori esempi di smart building affondano le radici intelligenti in un’infrastruttura che consenta la comunicazione efficace tra impianti, componenti e utenti. Non era dunque casuale la presenza in fiera di Easy Com, distributore italiano di prodotti per le telecomunicazioni. A cominciare dal cablaggio strutturato, con soluzioni in rame e fibra ottica conformi alle normative internazionali, accompagnate da servizi di progettazione e consulenza tecnica. Indispensabili, negli edifici moderni, anche i migliori dispositivi e accessori di networking, utili per connessioni, telefonia e controllo remoto degli impianti.

La stretta collaborazione tra impianti connessi richiede attenzione a protezione dei dati e cyber attacchi, ma le tecnologie sono pronte a garantire massima sicurezza

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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