Una famiglia di faretti, 28mila declinazioni per illuminare arte e retail in modo personalizzato. Con Eclipse, Erco raggiunge tutte le applicazioni illuminotecniche di alto livello come musei, gallerie d’arte o particolari progetti commerciali. Questo grazie a 28mila varianti di prodotto, che permettono ad architetti e lighting designer di soddisfare la primaria esigenza di queste categorie progettuali: la flessibilità.
Il sistema di faretti risulta infatti adattabile a tutte le modifiche e personalizzazioni necessarie nel ciclo di vita dell’impianto. Gli apparecchi sono liberamente installabili e orientabili sui binari elettrificati ed è possibile intervenire sulle caratteristiche illuminotecniche quando si vuole e in modo reversibile.
Eclipse offre un ampio ventaglio di soluzioni per i compiti di illuminazione più complessi ed esclusivi
La versatilità di Eclipse si dimostra sul campo. Il sistema modulare di ottiche e accessori intercambiabili rappresenta un importante vantaggio a fronte dell’uso intensivo dei prodotti tipico di mostre ed esposizioni.
In cosa consiste la novità? Le ottiche Lens Unit, per esempio, si possono sostituire con una mano e senza attrezzi. Il sistema di fissaggio a baionetta, installato tra l’apparecchio e l’ottica, è presente anche sul bordo esterno di quest’ultima, per la connessione di accessori aggiuntivi. Questo consente di associare alla Lens Unit fino a tre componenti e di generare moltissime possibilità di distribuzione della luce, spettro luminoso e comfort visivo.
Scegliendo la Lens Unit corretta, i progettisti possono trasformare un faretto spot in uno flood. Ma anche in extra wide flood, oval flood, oval wide flood o wallwasher. Allo stesso modo è possibile sostituire o aggiungere, anche successivamente, alcune specialità Erco per ottenere ancor più libertà nell’adattare il fascio luminoso alle necessità applicative.
Lo schermo diffusore ammorbidisce lievemente il fascio, creando così un gradiente più sfumato con illuminazione uniforme al centro. La lente per sculture, invece, lo apre in modo ovale lungo la sezione trasversale, esaltando così le caratteristiche di queste opere. Questa soluzione è anche ruotabile liberamente, per raggiungere superfici o oggetti in qualsiasi posizione.
La composizione spettrale della luce non influenza solo l’atmosfera, con una tonalità di luce calda o fredda, ma anche la percezione dei colori degli oggetti illuminati. Anche qui parliamo di flessibilità: Eclipse offre sei spettri luminosi LED, da 2700K fino a 4000K.
Per la regolazione di precisione, inoltre, ci sono quattro filtri di conversione:
Combinati ai sei spettri luminosi LED, questi filtri generano altre 24 tonalità. Il Blue Light Filter, invece, assorbe le parti blu e riduce il fattore di danneggiamento, rivelandosi particolarmente utile per le opere più delicate. Completano la personalizzazione i filtri speciali Skin Tone e Food, pensati per soddisfare ogni esigenza dei designer in termini di spettri luminosi.
Per i contesti di illuminazione più esigenti, infine, la famiglia Eclipse offre ulteriori elementi di schermatura. Oltre agli snoot, piccoli cilindri antiabbagliamento, troviamo schermi a nido d’ape e alette antiabbagliamento o barn doors (anche nella versione a otto elementi).
Ecco come l’ecosistema Eclipse permette ai professionisti del mondo artistico e del retail di adattare diverse caratteristiche del corpo illuminante alla specifica installazione. Distribuzione della luce, tonalità e comfort visivo cambiano in modo semplice e sempre personalizzabile.
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