
Negli ultimi anni, i gruppi statici di continuità, UPS (dall’Inglese Uninterruptible Power Supply) sono diventati un elemento indispensabile per la distribuzione dell’alimentazione di alta qualità.
Sono utilizzati negli uffici, nelle aziende, nei datacenter, applicazioni IT critiche e i tutti quegli ambienti dove è fondamentale la continuità dell’energia elettrica evitando disturbi (sbalzi o picchi di tensione).
Che cosa influenza la qualità dell’energia?
- I disturbi più comuni che incidono negativamente sulla qualità dell’energia, sono i seguenti:
- Interruzioni di alimentazione di lunga o breve durata dovute ai guasti in rete.
- Variazioni di tensione di breve durata dovute all’inserzione di forti carichi o alla presenza di guasti in rete.
- Distorsione delle correnti e delle tensioni per effetto di carichi non lineari presenti nello stesso impianto o negli impianti di altri utenti, ecc.
- Flicker dovuto ai grandi carichi intermittenti.
- Dissimmetrie nel sistema delle tensioni di alimentazione.
La tecnologia moderna offre diverse soluzioni per garantire la qualità dell’energia; gli UPS costituiscono senza dubbio la soluzione più versatile e diffusa.
Quando si deve scegliere il modello di UPS, i fattori presi in considerazione sono: l’autonomia della batteria, il costo, le dimensioni, il costruttore, il numero di uscite, la gestibilità, ecc. Ma vi sono anche fattori meno visibili e non così semplici da capire.
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In questo Focus – dedicato ai gruppi statici di continuità – troverete approfondimenti tecnologici, aspetti legati allo sviluppo dei componenti e alcune delle novità presenti sul mercato.

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