Gli scaricatori di sovratensione – detti comunemente SPD – Surge Protection Device – permettono di proteggere dispositivi e impianti dalle sovratensioni generate da eventi naturali (fulmini) o legati al normale funzionamento e manutenzione della rete elettrica (sovratensioni di manovra).
Gli scaricatori di sovratensione si dividono in:
Tipo I – installati sul punto di fornitura dell’energia elettrica, offrono la protezione più ampia, sono testati per resistere alla potenza dei fulmini.
Tipo II – adatti a proteggere le apparecchiature o gli impianti da sovratensioni indotte e di manovra
Tipo III – protezione dei dispositivi sensibili, anche con l’installazione puntuale sulla singola presa elettrica.
In questo Focus troverete approfondimenti tecnologici per la scelta e l’installazione corretta dei scaricatori di sovratensione, la normativa in vigore e alcune delle novità presenti sul mercato.
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Normativa e approfondimenti
In arrivo la variante 5 della norma CEI 64-8 che semplifica le scelte per la protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica. Entro fine anno saranno pubblicati due nuovi articoli che sostituiscono quelli attualmente in vigore:- 443 Protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica o dovute a manovre
- 534 Dispositivi per la protezione contro i disturbi elettromagnetici e di tensione
Questi due articoli allineano l’Italia ai paesi europei in quanto derivano da documenti Cenelec armonizzati.
Le sovratensioni causate da fenomeni atmosferici (fulminazione indiretta) o da manovre sulla rete sono responsabili di molti guasti: errori da evitare nell'installazione degli scaricatori di sovratensione di tipo 2 (SPD).
Le apparecchiature possono guastarsi se soggette a sovratensione causate da fenomeni atmosferici (fulminazione indiretta) o da manovre sulla rete: è quindi necessario proteggerle attraverso l’installazione di scaricatori di sovratensioni di tipo 2.
Gli SPD (Surge Protection Device - scaricatore di sovratensione) devono essere installati il più vicino possibile all'origine dell’impianto. In questo articolo redatto dagli esperti di Anie CSi vengono analizzate le novità normative della Cei 64-8 V5.
Due nuovi articoli della norma CEI 64-8 (articolo 443 e 534) semplificano le scelte per la protezione contro le sovratensioni di origine atmosferica - Articolo redatto dagli esperti di Anie CSI.
I prodotti in primo piano
Le sovratensioni rappresentano la principale causa di guasto dei dispositivi elettronici e d’interruzione dell’attività produttiva. Le sovratensioni più pericolose sono causate da fulminazioni, da manovre elettriche sulla rete di distribuzione e da interferenze parassite.
In tutti i settori – residenziale, commerciale e industriale – sono utilizzate apparecchiature alimentate dalla rete di distribuzione dell’energia elettrica. Un guasto – originato da una sovratensione, può portare a perdite di operatività e spesso con costi superiori al costo delle apparecchiature di protezione contro le sovratensioni.
La nuova gamma di SPD BTicino è conforme alla norma CEI EN 61643-11 e risponde anche alla variante V5 della CEI 64-8, che riporta un metodo di valutazione del rischio semplificato, ma non cambia il modo di prevedere e usare gli SPD.
OVR Plus di ABB è uno scaricatore di sovratensioni di Tipo 2 autoprotetto per sistemi monofase TT e/o TN-S ideale per i centralini domestici.
La gamma di scaricatori di sovratensione LST di Gewiss si caratterizza per una più ampia scelta di prodotti e per nuove prestazioni.
La gamma SEC - Safe Energy Control di Phoenix Contact offre elevate prestazioni ed una lunga durata nella protezione contro correnti atmosferiche e sovratensioni.