Transizione energetica con pompe di calore? Cosa fare in Italia

La manifestazione Heat Pump Technologies, a Milano il 2 e 3 aprile 2025, ospiterà i risultati dell’innovativa ricerca su pompe di calore e relative dinamiche di mercato avviata dal think tank Energy & Strategy Group
Heat Pump Technologies, il nuovo evento sulle pompe di calore e le tecnologie che abilitano la transizione energetica

Più transizione energetica con pompe di calore: dinamiche, prospettive e attese di un mercato chiamato a generare la svolta negli obiettivi di decarbonizzazione. Una scelta ideale per riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria in modo più sostenibile e, possibilmente, connesso alle rinnovabili. L’Europa, dal canto suo, ha scelto la strada dell’elettrificazione degli impianti termici, identificando le azioni necessarie per coglierne il massimo potenziale.

Ma cosa sta avvenendo in Italia? Quali sono i vantaggi, lo stato dell’arte impiantistico e gli ostacoli da appianare? Come si muovono gli attori del mercato delle pompe di calore? Se ne parlerà a Heat Pump Technologies 2025, promosso da RX Italy nel solco della storica esperienza internazionale della fiera MCE – Mostra Convegno Expocomfort. Ad arricchire i contenuti dell’evento milanese, insieme alle novità delle principali aziende del settore, la presentazione della ricerca promossa dal think tank Energy & Strategy Group sulle pompe di calore.

Transizione energetica con pompe di calore: gli obiettivi

Le fonti rinnovabili nel settore termico dovranno coprire il 36% dei consumi al 2030, con una quota specifica delle pompe di calore pari a 5.225 ktep. Questi sistemi sono infatti menzionati esplicitamente nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) quali strumenti chiave per la decarbonizzazione degli edifici. In primis perché, installando un unico dispositivo, possono fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Le pompe di calore si rivelano dunque strategiche per ridurre l’uso di combustibili fossili e favorire l’integrazione degli impianti con tecnologie rinnovabili (soprattutto fotovoltaico).

Per tutti questi motivi RX Italy ha commissionato nuovi studi sullo sviluppo italiano delle pompe di calore al think thank Energy & Strategy Group, riconosciuto per la sua competenza e autorevolezza nel settore dell’energia. Un’importante occasione per fare il punto su tecnologie, tendenze di mercato, quadro normativo e politiche di incentivazione.

Le 5 fasi del think tank sulle pompe di calore

Lo studio si propone infatti di esaminare le diverse tecnologie disponibili. Oltre ai contesti applicativi, dal settore civile a quello industriale, per una visione completa delle opzioni oggi disponibili per favorire la transizione energetica con le pompe di calore.

Il progetto di ricerca prevede 5 fasi:

  1. identificazione delle alternative tecnologiche disponibili: caratterizzazione dettagliata delle pompe di calore in termini di maturità tecnologica, efficienza e costi, nonché analisi degli ambiti applicativi per fornire una panoramica completa delle soluzioni presenti;
  2. analisi del quadro normativo nazionale e degli incentivi: la ricerca approfondisce l’impatto della normativa sul settore guardando al ruolo delle pompe di calore nel nuovo PNIEC e ai principali documenti di policy che delineano le traiettorie di evoluzione del sistema energetico nazionale;
  3. mercato delle pompe di calore in Italia: mappatura degli investimenti, suddivisi per ambiti applicativi e altre variabili rilevanti, per fare chiarezza sullo stato attuale del settore, evidenziando tendenze di crescita e aree con maggior potenziale;
  4. analisi della sostenibilità economica delle pompe di calore: come per ogni innovazione tecnologica, è essenziale valutare la sostenibilità economica, e la convenienza, di questi sistemi per garantirne l’adozione su larga scala;
  5. elaborazione di scenari futuri: da quello più conservativo a quello Net-Zero, si stimano le attese circa la diffusione delle pompe di calore in Italia, identificando le variabili che ne influenzeranno l’adozione nelle diverse applicazioni.

Sostenibilità economica e futuro delle pompe di calore

Ci soffermiamo, in particolare, sugli ultimi due punti del think tank Energy & Strategy Group. Per valutare la convenienza economica delle pompe di calore, gli esperti applicheranno indicatori dedicati per contesti residenziali, commerciali e industriali. Quali il valore attuale netto (NPV), il tasso interno di rendimento (IRR) e il periodo di ritorno dell’investimento (PBT). Si formuleranno inoltre raccomandazioni per i policy maker, suggerendo strategie per facilitare la transizione energetica con le pompe di calore. E promuovendo la loro adozione per spingere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050. L’analisi terrà conto anche dei potenziali incentivi e delle normative che possono influenzare positivamente la crescita del settore. Senza dimenticare rischi e incertezze legati a fattori economici, di mercato e di policy.

Obiettivo del progetto, in scena a Heat Pump Technologies 2025, fornire un quadro chiaro e dettagliato che abiliti decisioni consapevoli a tutti i livelli. Spiegare perché è importante investire nella transizione energetica con le pompe di calore, evidenziandone al meglio le potenzialità in termini di taglio dei costi energetici e sostenibilità ambientale.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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