Non c’è automazione senza connessione, ci insegna SPS 2018. Un’ottava edizione da 808 espositori, 35mila visitatori e un fermento tecnologico senza precedenti per il settore industriale italiano, che ha risposto alla “chiamata” parmense mostrando maturità e grande apertura verso la trasformazione digitale, ormai protagonista di ogni aspetto della produzione e della gestione aziendale.
Un concetto di Impresa 4.0 in costante evoluzione, che dal successo del piano nazionale riconfermato anche per il 2018, sembra contare oggi anche sulla crescente consapevolezza dei player circa i vantaggi della fabbrica connessa.
L’ecosistema digitale ha così trovato a SPS 2018 un ambiente fertile – nei seminari, nell’area cultura 4.0, nelle innovative soluzioni in mostra agli stand e, soprattutto, nel Digital District – per la diffusione delle tecnologie e delle conoscenze necessarie ad affrontare quell’innegabile convergenza tra produzione industriale e mondo IT, verso le ultime frontiere di big data, cloud e intelligenza artificiale.
Un’interessante declinazione di questa convergenza digitale nell’industria emerge da ABB Ability, l’approccio integrato di ABB che spazia dal singolo componente per l’automazione al cloud, con prodotti, sistemi, soluzioni e servizi pensati per una lungimirante visione di Impresa 4.0.
Una piattaforma dalle tante sfaccettature tecnologiche e strategiche, da associare alle esigenze di ciascun cliente, come sottolineato in fiera da Antonio De Bellis, Country Business Development Manager di ABB Italia. “È importante parlare di trasformazione digitale e non di semplice digitalizzazione – precisa il manager -. La digitalizzazione è solo la premessa, una condizione necessaria ma non sufficiente. La trasformazione digitale implica invece la revisione dei processi e una profonda rivalutazione di ciò che l’azienda produce, come produce, quali partnership stringe e come adegua il proprio business model”.
Non una semplice offerta cloud, bensì un pacchetto di tecnologie e competenze declinate, per i visitatori di SPS 2018, in esempi concreti delle quattro fasi di ABB Ability:
“Connessione e collaborazione” sono le parole chiave della strategia Omron, presente in fiera con tecnologie e dimostrazioni pratiche del “proprio” smart manufacturing. Un universo di macchine e robot integrati e interattivi, progettati per agevolare rapidi cambiamenti della produzione, adattandola con la massima efficienza a specifiche caratteristiche progettuali.
Omron ha presentato nell’area espositiva robot mobili e fissi in grado di dialogare con altri sistemi, raccogliere e trasmettere informazioni per monitoraggio e manutenzione predittiva e soddisfare comandi sulla base di istruzioni inserite tramite HMI locale o tablet, attraverso comunicazioni OPC UA sicure.
Tra le novità, il sistema IoT aperto Proficloud di Phoenix Contact, che permette di realizzare la soluzione più adatta per ogni applicazione basata su cloud, sia essa dedicata all’acquisizione, all’analisi di dati o a un concetto di automazione completo.
Grazie al nuovo Software Development Kit (SDK), gli utenti possono programmare ogni servizio secondo le proprie esigenze, sviluppando Application Container da inserire e utilizzare in Proficloud. Il kit software rappresenta così una soluzione ideale per creare servizi di segnalazione di allarme, di monitoraggio o meteo e per la gestione dei Container nel Proficloud o nell’infrastruttura IT locale.
Da SPS 2018 emerge un mercato 4.0, pronto ad affrontare le sfide della fabbrica connessa sia nelle tecnologie sia nelle strategie dei player
Dai vantaggi dell’ottimizzazione dei processi industriali, a un altro grande driver di Impresa 4.0, l’efficienza energetica. Le soluzioni per il monitoraggio e la gestione intelligente dei consumi, con relativi servizi digitali basati su cloud, entrano di diritto in quell’ecosistema di prodotti e di piattaforme smart perfettamente integrabili nella fabbrica connessa.
Non ci ha quindi stupito la massiccia presenza a SPS 2018 di proposte per la gestione energetica degli impianti produttivi, come le soluzioni di misura e monitoraggio dell’energia Socomec Diris A-40 e Diris Digiware, che giocano un ruolo fondamentale nel funzionamento e nella sicurezza dell’impianto, assicurando al contempo monitoraggio delle prestazioni, controllo della qualità dell’energia elettrica e gestione dei carichi. Facilmente integrabili in impianti nuovi ed esistenti, le centraline Diris A-40 e i sistemi Diris Digiware vantano tre nuove tecnologie che ne aumentano la precisione.
PreciSense garantisce l’accuratezza della misurazione nella catena globale, permettendo di individuare adeguate soluzioni correttive.
La tecnologia VirtualMonitor fornisce accesso remoto per il monitoraggio in tempo reale dei sistemi di protezione senza bisogno di hardware o cablaggi aggiuntivi, mentre AutoCorrect assicura il corretto funzionamento del sistema anche senza carico, grazie al controllo automatico del cablaggio e a un sistema di correzione degli errori.
Sempre in tema di energy management in ambito industriale, Lovato Electric ha presentato la famiglia di contatori intelligenti DME. Un’offerta completa che va dai multimisura per la gestione dei carichi DME D130 LM, passando per il DME CD, concentratore dati espandibile con porta RS485 integrata, fino al monitoraggio intelligente con i contatori trifase DME D3…, nei diversi modelli utilizzabili per monitorare consumo e ore di lavoro su ogni singola fase. Alla proposta tecnologica si affiancano i software Synergy e Synergy Cloud, da interfacciare con l’intera gamma di dispositivi smart dedicati a monitoraggio energetico, controllo motori, gestione rifasamento e commutazione/gestione di fonti di energia.
Allo stand Weidmüller abbiamo invece scoperto PROtop, alimentatore intelligente per applicazioni di power management in VDC che permette di creare in maniera semplice, aggiungendo un modulo di comunicazione add-on, un’interfaccia per il trasferimento dati al sistema di controllo o al livello superiore del monitoraggio o del settaggio in locale o remoto delle funzionalità dell’alimentatore.
Le prestazioni e la capacità di comunicazione del prodotto consentono di ottimizzare i processi industriali con la gestione della corrente della macchina, aumentandone efficienza e affidabilità, grazie ad attività di manutenzioni predittiva. Insieme a PROtop, Weidmüller offre un’ampia gamma di energy analyzer, energy meter integrati nei modelli UR20 IO IP20 o da pannello e convertitori di segnali analogici connessi in rete (ACT20C), che raccolgono e trasmettono dati relativi ai consumi energetici di macchine e impianti.
La trasformazione digitale dell’industria richiede ecosistemi di prodotti, soluzioni e servizi da implementare in applicazioni integrate e intelligenti
La nostra carrellata tecnologica dedicata a SPS 2018 si sofferma su un altro rilevante aspetto, strettamente connesso al funzionamento dei quadri elettrici in ambito industriale. Pensando infatti al mantenimento della temperatura corretta nei pannelli di controllo e nelle custodie, Finder propone un “trio” di soluzioni a elevata precisione per la termoregolazione, composto dal termo-igrostato da quadro 7T.51, dalla serie 7F di ventilatori con filtro e dai riscaldatori da quadro con sistema PTC 7H.51.
Da notare infine, nell’ampio catalogo online di soluzioni per automazione, controllo e manutenzione di Conrad, il PLC Controllino Maxi, compatibile con software Arduino liberamente programmabile per uso privato e industriale secondo la norma EN 61010-2-201. Il prodotto, distribuito da Conrad insieme ad altri dispositivi targati Controllino, integra Real Time Clock ed è progettato per offrire massima compatibilità, grazie alle interfacce I²C, SPI, RS485 ed Ethernet.