
Tre giorni per parlare di tecnologia, digitalizzazione e transizione sostenibile degli edifici e delle città, in un contesto di mercato particolarmente sfidante: è Smart Building Expo 2025. La manifestazione internazionale organizzata da Fiera Milano e Pentastudio, nell’ambito di MIBA-Milan International Building Alliance, punta a rafforzare le opportunità di business per gli operatori del settore. Offrendo confronto, formazione e soluzioni concrete a progettisti, ingegneri e installatori, protagonisti del futuro degli edifici intelligenti.
“L’offerta di questa edizione, sarà preziosa per orientarsi in questa fase di cambiamento – spiega Luca Baldin, Project Manager della manifestazione milanese -. Grazie alle novità delle aziende, ma anche agli importanti contributi di esperti e associazioni di categoria, che permetteranno di scoprire quali scenari attendono i professionisti. Analizzando gli strumenti a disposizione e tratteggiando gli ambiti con maggiore spinta all’innovazione”.
Accanto alla proposta espositiva, in crescita del 20% rispetto alla scorsa edizione, SBE 2025 propone un ricco palinsesto di workshop, eventi formativi e incontri di networking. Momenti pensati per rispondere alle sfide del settore sia sul fronte delle tecnologie emergenti sia sulle normative europee e nazionali che ne guidano l’adozione. Dal futuro a emissioni zero all’elettrificazione, fino al ruolo delle smart city, il programma è strutturato per giornate tematiche.
La prima giornata di Smart Building Expo 2025 si concentra sulle emissioni zero. Si parte con il workshop “EPBD4 (Energy Performance Building Directive): verso i decreti attuativi”, che analizza l’impatto della direttiva Case Green sulle strategie nazionali e sugli investimenti per la riqualificazione edilizia, stimati in Italia in oltre 280 miliardi di euro. Già confermata la presenza di figure del Mase, di Ance, Anie Area Building, Adiconsum e di altri stakeholder di rilievo.
Il secondo appuntamento, in collaborazione con Deerns Italia, accende i riflettori sulla decarbonizzazione dei data center. In quanto infrastrutture chiave della digitalizzazione, ma sempre più energivore, richiedono soluzioni innovative per ridurre l’impronta ambientale: dalle rinnovabili al raffreddamento a immersione, fino all’applicazione dell’intelligenza artificiale.
La giornata si apre con un workshop sul Real Estate e su come la direttiva EPBD4 stia già ridefinendo il valore degli immobili e le strategie degli investitori. Con la partecipazione, tra gli altri, di Generali Real Estate, Teicos Group, Ricci SpA ed E-Valutations, l’obiettivo è evidenziare il ruolo del Real Estate nel processo di decarbonizzazione del patrimonio edilizio.
A seguire, il focus organizzato da Rinnovabili.it e Prosiel su criticità e opportunità della sostituzione degli impianti a gas con pompe di calore, fotovoltaico e sistemi elettrici. Infine, un approfondimento verticale dedicato al mondo della ospitalità, con il workshop Hotellerie 4.0, dedicato ai ruoli di automazione, qualità dell’aria e soluzioni immersive nel ripensare l’esperienza turistica.
Nell’ultimo giorno il focus si sposta dal singolo edificio al tessuto urbano. Il workshop “From building to city: edifici e città alla prova della twin transition” vede la partecipazione di Smart Buildings Alliance e di numerosi esperti del settore. Al centro il ruolo degli smart building come nodi attivi delle smart city, grazie a tecnologie come energy grid, cloud ed edge computing. Nonché le ricadute della nuova norma UNI 11973-2025 nella rivoluzione intelligente delle città italiane.
Sempre il 21 novembre torna l’appuntamento con il Meeting Nazionale Smart Installer, dedicato alla professionalizzazione degli installatori. Novità di SBE 2025, il progetto europeo Life-Skema, con il partenariato guidato da Enaip per riqualificare il personale tecnico di fronte alle nuove sfide della twin transition (digitale ed energetica) del patrimonio edilizio.
Tra i format di successo, confermati per Smart Building Expo 2025, le “Piazze dell’Innovazione”. Momenti di approfondimento e talk con esperti, nelle aree espositive, su architettura dell’edificio, system integration ed energia.
Quattro le piazze 2025:
In particolare, Rinnovabili District comprende dibattiti, incontri e un’area espositiva immersiva. Il 19 novembre si parla di energia pulita e modelli emergenti, con focus produzione diffusa, prosumer, efficienza e sostenibilità dei data center. Le Comunità Energetiche Rinnovabili e la direttiva EPBD, con approfondimenti su scalabilità, autoconsumo ed Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) sono invece protagonisti del 20 novembre. Nell’ultima giornata si passa alle smart city, con riflessioni su mobilità elettrica, idrogeno urbano e intelligenza artificiale. Grazie alla collaborazione con Assil, associazione confindustriale focalizzata sui sistemi di illuminazione, a Smart Building Expo 2025 trova spazio anche l’illuminotecnica, con un’area dedicata a luce ed efficientamento energetico.
Il focus sulle energie alternative e sulla città sostenibile della manifestazione si inserisce nella visione complementare di MIBA – Milan International Building Alliance, il format di Fiera Milano che mette al centro l’edificio sostenibile, efficiente e sicuro. Si rinnova la contemporaneità con Made Expo, manifestazione internazionale di riferimento in Italia per l’edilizia, Sicurezza, fiera dedicata a security & fire, e GEE – Global Elevator Exhibition, dedicata a mobilità verticale e orizzontale.
