Domotica e building automation: le competenze per l’installatore evoluto

convegno competenze per installatore evoluto

convegno competenze per installatore evolutoFormazione e informazione sono indispensabili in un mercato dove la tecnologia e l’innovazione sono in evoluzione continua e dove l’integrazione di sistemi è sempre più richiesta. Sono necessarie, quindi, figure professionali in grado di rispondere a queste esigenze e soprattutto è fondamentale la certificazione delle competenze.
L’installatore deve aggiornarsi, qualificarsi e certificarsi per poter affrontare il nuovo mercato dell’integrazione degli impianti.

“La certificazione delle competenze per l’installatore evoluto. Le richieste dell’Europa e la risposta italiana” sarà il tema del convegno organizzato da Tecnoimprese che si terrà il 6 dicembre a Milano nella nuova sede di Fondazione Cariplo (Via Bergognone 34).

L’importanza della Formazione e il Progetto Bricks

businessman-607831_1920La specializzazione è diventata ormai indispensabile, è finita l’epoca del fai da te e dell’improvvisazione, è necessario essere competenti e qualificati professionalmente: lo richiede il mercato, lo richiede la normativa e la legislazione, lo richiedono le aziende e le associazioni, lo richiede l’utente finale.

Ma attenzione, questa non è una necessità solo italiana ma è un’esigenza che parte dall’Europa: è necessario definire e chiarire le nuove professioni che sono nate in questi ultimi anni al fine di garantire un percorso comune e unificato.
Questa è una grande opportunità per gli installatori, i professionisti e i system integrator poiché la competenza certificata permetterà di lavorare sia in Italia, sia in Europa.

Il progetto europeo Bricks (Building Refurbishment with Increased Competences, Knowledge and Skills), coordinato da Enea, è nato proprio con l’obbiettivo di allineare i profili professionali agli standard europei, al fine di formare e certificare figure professionali qualificate, che possano poi operare sul mercato europeo.

L’Italia risulta essere indietro rispetto agli altri Paesi europei sugli obiettivi indicati, da una parte perché propone una formazione degli operatori professionali poco aggiornata, dall’altra perché ogni Regione ha proceduto in autonomia, creando una moltiplicazione di profili. È necessario un sistema unitario delle qualifiche affinché l’Italia possa allinearsi all’Europa.

Quali sono le figure richieste?

Ottenere entro il 2030 un parco edilizio a “energia quasi zero” significa definire quali siano i mestieri e le figure nell’edilizia e una metodologia specifica per realizzare un sistema di formazione omogeneo: ad oggi ci sono 3 milioni di italiani impiegati nel settore edilizio, tutte figure professionali da potenziare trasformandole in una nuova classe di tecnici e operatori competenti e all’avanguardia nel settore dell’efficienza e della riqualificazione energetica.

La specializzazione è diventata ormai indispensabile, è finita l’epoca del fai da te e dell’improvvisazione, è necessario essere competenti e qualificati professionalmente

Il progetto Bricks definisce undici profili professionali per chi opera nel campo edile per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. 
Queste figure sono: 

  • auditor energetico; 
  • installatore di caldaie termiche (<35 kW); 
  • installatore di sistemi di isolamento termico a cappotto; 
  • installatore di impianti geotermici a pompa di calore; 
  • tecnico dei sistemi di Building Automation; 
  • installatore, gestore e manutentore di impianti solari termici; 
  • installatore di impianti a biomasse; 
  • manutentori di canne fumarie; 
  • installatori di impianti fotovoltaici; 
  • formatore di cantiere; 
  • formatore d’aula in ambito energetico.

Ma chi è il tecnico dei sistemi di building automation?

Secondo quanti indicato nelle linee guida del progetto Bricks, si intende un operatore specializzato nella configurazione, installazione e integrazione o trasformazione di impianti elettrici tradizionali in sistemi domotici di un edificio (inclusi tutti i sistemi di sicurezza), nonché i sistemi HVAC, in coerenza con le necessita del committente e le caratteristiche dell’ambiente.

Progetto Smart Pro

elena-baronchelli_2Proprio per la formazione della figura professionale dell’Installatore dei sistemi di domotica, Tecnoimprese ha creato il progetto Smart Pro, un percorso di qualificazione volto a fornire una professionalità agli installatori e ai professionisti di sistemi di Building Automation, recentemente riconosciuta dal quadro delle competenze di Regione Lombardia, oltre che dalla normativa UNI EN di prossima uscita.

“L’obiettivo principale del progetto SmartPro – dichiara Elena Baronchelli, Direttore Generale di Tecnoimprese – è fornire nuove opportunità di lavoro agli specialisti della domotica qualificati. Per questo motivo, oltre alla creazione di un calendario nazionale di percorsi formativi, abbiamo costruito una piattaforma digitale che mostri, tramite un meccanismo simile al social network LinkedIn, le competenze, gli attestati e i progetti realizzati da ogni singolo installatore. Una mappa geolocalizzata su “chi fa cosa” nella domotica in Italia”.

Formazione, competenza e qualità

valerii_2016“Forse oggi non possiamo immaginare tutte le opportunità che nasceranno, ma certo è che sarà necessario essere pronti e formati, aver acquisito quelle competenze non banali e sempre più elevate, senza le quali sarà impossibile cavalcare le nuove opportunità fornite dall’integrazione e dall’IoT, traendone vantaggi di business. L’integratore di sistema diventerà sempre più il protagonista di questa evoluzione tecnologica degli impianti” sottolinea Massimo Valerii, Presidente di KNX.

“Oltre all’aspetto della formazione in sé vorrei sottolineare l’importanza del suo riconoscimento, e cioè l’opportunità di far emergere agli occhi dell’utente il binomio formazione e competenza=qualità di servizio” aggiunge Valerii.
KNX e le altre associazioni mirano a creare percorsi di formazione certificati e riconosciuti, che possano dare riconoscimento e ruolo sociale alla figura dell’integratore di sistema.

La definizione di norme tecniche nazionali per le diverse figure impegnate prevede l’adattamento al sistema italiano delle buone pratiche già attuate in ambito europeo: quindi permetterà alle nuove figure di operare in Italia e in Europa.

E l’installatore di sicurezza?

Anche Raffaello Juvarra, Managing Director Essecome/Securindex.com, si sofferma sul tema della formazione e della certificazione evidenziando come per l’installatore di sicurezza sia una sfida ma anche una grande opportunità.

raffaello-juvara“Il problema della qualificazione dell’installatore di sistemi di sicurezza è vecchio quanto la storia degli impianti di allarme. Dall’inizio dell’era della sicurezza attiva negli ’70 si è subito sentita l’esigenza sia di qualificare le competenze tecniche delle persone che installavano materialmente gli impianti, sia il loro profilo penale, dal momento che entravano nelle case e nelle aziende, conoscendo per definizione le caratteristiche dei sistemi di sicurezza. Mentre la formazione tecnica è stata affidata principalmente alla pratica sul campo e alle offerte formative dei produttori, nulla è stato fatto per rassicurare l’utilizzatore finale sull’affidabilità morale degli installatori” aggiunge Juvarra.

Gli installatori possono qualificarsi attraverso adeguati percorsi di formazione e certificazione, come quelli proposti di recente da IMQ e KNX rispettivamente per gli installatori di sistemi di sicurezza e di domotica.

Proprio perché il mondo della sicurezza sta evolvendo rapidamente grazie a nuove tecnologie, integrazione con la domotica e gli edifici intelligenti, IMQ ha dato vita a IMQ-AIR, uno schema di qualificazione per esperti di impianti di allarme, intrusione e rapina.

Uno strumento di distinzione sul mercato, ma anche di miglioramento continuativo per lo stesso installatore visti i requisiti richiesti in termini di formazione, competenze e aggiornamento costante su tecnologie, impiantistica, privacy e trattamento dati.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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