Da Padiglione a Casa, da attività industriale a legami: questo è il messaggio di Expo 2015 che Casa Don Bosco e Schneider Electric vogliono trasmettere agli ospiti e ai visitatori dell’Esposizione universale. “Nutrire il pianeta, Energia per la vita” il claim di Expo 2015 non vuol dire solo cibo “alimentare”, prodotti da coltivare, raccogliere e consumare, ma significa anche cibo per la mente e per il cuore. Per una società civile, sostenibile è necessario puntare all’educazione, all’accoglienza, alla semplicità e investire sui giovani per trasmettere loro nutrimento di criteri, di valori, di cultura, di progettualità.
Proprio con questo grande significato è nata la partnership tra Schneider Electric e Casa Don bosco, un legame per creare valore aggiunto formativo che permette di coltivare e rafforzare i pilastri della vita futura: formare per crescere, dare un’opportunità a tutti, gestire l’energia per reinvestire le risorse per i giovani.
Schneider Electric affianca da 15 anni le scuole Salesiane nella formazione professionale dei giovani, per farli diventare protagonisti di un futuro migliore grazie alla realizzazione di unità didattiche e laboratori di domotica, automazione e soluzioni elettriche.
Gestire l’energia grazie all’aiuto della tecnologia ha un duplice scopo: insegnare e preparare i giovani all’inserimento professionale e risparmiare nei consumi, che permette di reinvestire le risorse in nuove iniziative di sviluppo e di solidarietà.
Casa Don Bosco a Expo 2015 testimonia tutto questo e presenta l’apporto delle tecnologie più evolute per il risparmio energetico: Schneider Electric ha fornito e donato l’impianto elettrico, dotato di un sistema di alimentazione interattivo e intelligente e funzioni di gestione che consentono di monitorare in tempo reale lo stato dell’impianto e i consumi, ottenendo di più con meno, come, ad esempio, gestendo in automatico, secondo il livello di luminosità naturale, le luci del Padiglione.
L’impianto realizzato include: il quadro intelligente per la gestione dell’energia iQuadro; il sistema domotico; l’integrazione dei diversi impianti; l’illuminazione di emergenza; le funzioni di sicurezza come la rilevazione incendi; la dotazione di gruppi di continuità per garantire l’alimentazione elettrica; le soluzioni di condizionamento.
L’obiettivo è risparmiare fino al 30% di energia e proseguire lungo la strada dell’innovazione tecnologica finalizzata all’innovazione metodologica didattica.
Schneider Electric e Casa Don Bosco dimostrano come sia possibile creare uno stretto legame tra tecnologia e sostenibilità e, quindi, rispondere appieno alle richieste di nutrire in pianeta e fornire energia per la vita.