Il futuro delle smart city nel mondo è anche verde. Perché le città intelligenti, oggi, devono essere sostenibili e, viceversa, la digitalizzazione assume un ruolo chiave nei traguardi europei del Green Deal. Obiettivi che coinvolgono i grandi centri urbani come parte essenziale della transizione ecologica e digitale.
Come intervenire concretamente? Partiamo dall’energia: pannelli fotovoltaici, pompe di calore, soluzioni cloud e IoT, integrati in un’unica soluzione. Così la tecnologia getta le basi di un abitare smart, all’insegna del benessere, ma amico dell’ambiente.
Dai quartieri alle città connesse, Panasonic ha fatto propria questa filosofia avviando diversi progetti integrati. Un percorso che vede quattro esperienze già in essere, tre giapponesi e una europea:
Tutte, ospitano soluzioni tecnologiche in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu. Ovvero creare insediamenti umani più inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili.
Ogni singola abitazione è chiamata a fare la propria parte, entrando in un sistema sostenibile e interconnesso. Vediamo qualche esempio. La cittadina giapponese Fujisawa (FSST), fondata nel 2014 nei pressi di Tokyo, include molteplici soluzioni per l’energia residenziale. Qui, pannelli solari, sistemi di accumulo e piattaforme smart per la gestione energetica si uniscono a una cella a combustibile alimentata a idrogeno.
Interessante anche il caso di Berlino, dove la smart city Panasonic integro fotovoltaico e riscaldamento con una piattaforma intelligente di energy management. Future Living Berlin, così si chiama il quartiere inaugurato lo scorso anno, è una dimostrazione concreta di cosa può fare la digitalizzazione dell’energia in termini di sostenibilità.
“La tecnologia è matura – spiega Fabrizio Limani, senior manager solar division Panasonic -. Ma è necessaria un’evoluzione culturale e professionale degli operatori del settore fotovoltaico, che possono diventare protagonisti di questa transizione. Panasonic favorisce l’integrazione professionale fra tecnici con background formativi diversi, che possono interagire in modo costruttivo per veicolare sul mercato una “soluzione unica” per il comfort alimentato con energia solare”.
Il segreto, lo dicono gli esempi di smart city nel mondo, è nella gestione intelligente della produzione energetica e dei consumi. L’energia generata dai pannelli fotovoltaici, conservata nei sistemi di accumulo di ultima generazione, viene infatti utilizzata in modo più efficiente. Questo grazie alle piattaforma HEMS (Home Energy Management Systems) che monitorano gli impianti integrati e ne garantiscono il funzionamento ottimale.