Beghelli Solare, più efficienza con l’accumulo fotovoltaico ibrido

La gamma di sistemi ibridi di accumulo fotovoltaico Beghelli Solare punta ad aumentare l’efficienza degli impianti green di case e aziende, per una gestione più intelligente e notevoli risparmi in bolletta
Beghelli Solare, sistema ibrido per l'accumulo fotovoltaico

Cosa cambia con Beghelli Solare? La nuova linea di prodotti per l’accumulo fotovoltaico permette agli utenti domestici e alle aziende di ottimizzare la gestione dell’energia autoprodotta. Modulando i carichi in base ai reali fabbisogni e limitando l’impatto dei rincari dell’ultimo anno. Un percorso utile e necessario anche in vista degli obiettivi di neutralità climatica prescritti dal piano comunitario RePowerEu.

Beghelli Solare: il ruolo dell’inverter ibrido

Il sistema di accumulo ibrido Beghelli è composto da una gamma di moduli inverter e batterie a elevate prestazioni. Insieme, queste soluzioni riescono a gestire e immagazzinare con la massima efficienza l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Nello specifico, l’inverter ibrido è un inverter “potenziato”: oltre a convertire la corrente continua in corrente alternata, riesce a coordinare i flussi di elettricità provenienti da fotovoltaico, storage e rete. Si provvede così ad alimentare direttamente i carichi attivi e, quando questi non sono in funzione, l’energia viene stoccata grazie ad accumulatori al litio e utilizzata per le successive necessità. Per esempio, quando l’impianto non sta producendo a causa di nuvolosità, oppure nelle ore serali, momento in cui aumenta invece la richiesta di elettricità.

Beghelli Solare: schema di funzionamento dell'impianto di accumulo
Schema di funzionamento del sistema ibrido di accumulo Beghelli Solare

Come realizzare il sistema di accumulo fotovoltaico

Una composizione “tipo” di Beghelli Solare integra un inverter e una o più batterie, per ottenere capacità fino a 23 kW. Aggiungendo all’impianto il Battery Management System, che ottimizza la gestione delle batterie, gli utenti possono ampliare la capacità di storage del sistema fino a un massimo di 46,1 kWh.

I vantaggi economici di tutto questo non riguardano sono la bolletta energetica. L’acquisto di sistemi di accumulo rientra infatti tra le spese che beneficiano di incentivi fiscali. Dalla detrazione al 50% in 10 anni prevista dal Bonus Ristrutturazioni Edilizie al Bonus 110%, confermato pur in misura ridotta.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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