Stop ai distributori di benzina a Petaluma, in California

Petaluma, in California, è la prima città a vietare la costruzione di nuovi distributori di benzina.
Stazione di servizio ecologica

In California c’è una piccola città, Petaluma, che punta a un primato: essere la prima a vietare la costruzione di nuovi distributori di benzina.
Detto così può sembrare eccessivo, soprattutto per un paese che fa della libertà imprenditoriale un punto di forza.

Occorre però precisare che in questa città di circa 60.000 abitanti e poco più di 36 km quadrati, ci sono già 16 distributori “tradizionali” operativi.
Il Comune ha perciò deciso che non solo non ne verranno costruite altre, ma anche nel caso una di queste dovesse chiudere, non verrà sostituita e non verranno aggiunte pompe di benzina a quelle esistenti.
Sarà possibile, invece, installare colonnine di ricarica per auto elettriche.

Stop ai distributori di benzina

Petaluma ricarica auto elettrica

In tutto il paese il numero di distributori di benzina è comunque in calo da un po’ di tempo, visto che grandi aziende come Costo, Sam’s Club e Safeway (alcune delle principali catene della grande distribuzione) hanno aggiunto stazioni di servizio ai propri negozi con prezzi più convenienti e limitando, di fatto, il business delle stazioni “tradizionali”.

Un altro dettaglio che spesso viene sottovalutato riguarda la bonifica dei terreni.
Le stazioni di servizio hanno serbatoi di stoccaggio sotterranei che possono rompersi e lasciar fuoriuscire il carburante, inquinando il suolo e le falde acquifere. Una volta chiuse le stazioni, occorre provvedere alla bonifica del terreno prima di potervi costruire sopra. Negli Stati Uniti al momento sono 450.000 i siti cosiddetti brownfield, cioè terreni che attualmente non sono in uso e che potrebbero essere contaminati, e secondo una stima la metà pare siano contaminati dal petrolio dei serbatoi sotterranei nelle stazioni di servizio abbandonate.

Petaluma, un esempio da seguire

La California è già intenzionata a vietare la vendita di nuove auto a combustione interna a partire dal 2035, e questo passo della cittadina di Petaluma potrebbe agevolare una transizione più rapida ai veicoli elettrici.
Il divieto permanente alle stazioni di servizio di Petaluma è un segno che questo cambiamento è possibile, anche se in realtà la stessa città non rappresenta di per sé un “modello green”.

“In realtà siamo ancora indietro rispetto a quanto fattibile e a quanto stanno già facendo altre comunità. – conferma D’Lynda Fischer, Consigliera Comunale di Petaluma – Non abbiamo autobus elettrici, non abbiamo una flotta elettrica nella nostra città, abbiamo appena comprato la nostra prima auto elettrica”.
Ora, però, i residenti della contea di Sonoma sperano che altri possano guardare a Petaluma come esempio per convincere altri governi locali ad approvare divieti simili.

“Spero che tutti seguano l’esempio”, ha concluso D’Lynda Fischer.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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