Sperimentazione della tecnologia Vehicle to Grid

Grazie al Vehicle to Grid, i veicoli elettrici sono in grado di scambiare energia con la rete pubblica e quella domestica con benefici per la collettività
e-mobility sperimentazione della tecnologia Vehicle to Grid

Prima sperimentazione per lo sviluppo e la dimostrazione del Vehicle to Grid, la tecnologia grazie alla quale le auto possono immagazzinare e restituire energia per la stabilizzazione della rete.

Il progetto – avviato da Enel X, Nissan e RSE – prevede l’utilizzo di due infrastrutture di ricarica bidirezionale di Enel X, installate nella microrete sperimentale di RSE, che attraverso un’apposita piattaforma di controllo consentono di utilizzare le Nissan LEAF per la stabilizzazione della rete.
Oggi i veicoli elettrici sono sempre più integrati nell’ecosistema dell’energia passando da semplici mezzi di trasporto a vettori energetici, e giocano un ruolo importante nel processo di transizione dai combustibili fossili alle fonti rinnovabili.

L’obiettivo del progetto è testare le funzionalità del Vehicle to Grid (V2G) sulla base delle abitudini degli utenti sia privati sia di coloro che utilizzano veicoli di flotte aziendali.
Durante il periodo di ricarica, le batterie vengono utilizzate come sistemi di accumulo energetico connessi alla rete.

Cosa può fare la tecnologia Vehicle to Grid?

La tecnologia V2G consente di:

  • massimizzare l’autoconsumo di energia rinnovabile da impianti domestici;
  • ottimizzare i flussi di energia prodotta e consumata;
  • garantire la continuità della fornitura di energia in caso di interruzioni.

Per i possessori di auto elettriche si aggiunge l’opportunità di ottenere una remunerazione per i servizi forniti al sistema elettrico per una mobilità a zero emissioni.

La possibilità di sfruttare le batterie attraverso il Vehicle to Grid consente di disporre, senza costi aggiuntivi, di un sistema di accumulo domestico o aziendale e al contempo dare un importante contributo alla stabilità e all’efficienza del sistema elettrico.

La diffusione delle fonti rinnovabili non programmabili – proprio come il solare e l’eolico – ha bisogno di risorse flessibili e disponibili e l’accumulo di energia gioca un ruolo essenziale.

L’attesa crescita del numero di veicoli elettrici in Italia, attraverso il Vehicle to Grid e lo Smart Charging, metterà a disposizione una capacità di stoccaggio di energia in grado di contribuire in modo decisivo e con costi contenuti all’integrazione delle rinnovabili nel sistema elettrico.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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