La gestione intelligente ed efficiente della mobilità di persone, merci e informazioni ed il controllo puntuale delle infrastrutture tecnologiche sono fattori chiave per l’espansione e lo sviluppo della società in cui viviamo. A That’s Mobility 2019, Softeco con un’ampia gamma di soluzioni e prodotti innovativi, semplici, flessibili e adattabili in ambito mobilità elettrica.
“Per le aziende come la nostra, che hanno investito ed ancora investiranno sulla mobilità elettrica in termini di risorse ed idee, alla fine quel che conta veramente è lo scenario futuro. Uno scenario al quale non si può che guardare con ottimismo, come confermano anche le previsioni più recenti”. Marco Boero guida la divisione Green Mobility di Softeco, la società del gruppo TerniEnergia specializzata in soluzioni tecnologiche digitali innovative e con elevato contenuto di sostenibilità.
“Tutti gli scenari – prosegue il manager – concordano nell’indicare per il nostro Paese il 2025 come l’anno della svolta per la Green Mobility. Fino ad allora ci sarà una crescita moderata, poi l’accelerazione decisiva verso la diffusione capillare della mobilità sostenibile. Dunque, abbiamo davanti un orizzonte di cinque anni per continuare a lavorare ed investire per affrontare al meglio la fase successiva”.
“Si è trattato di uno sbocco se vogliamo naturale, visto che nei decenni passati la società si è evoluta con sempre maggiore solidità nel mercato dell’energia e nel mercato dei trasporti. Poi da quando, a fine 2016, siamo entrati a far parte di TerniEnergia la nostra mission è diventata quella di contribuire alla trasformazione del gruppo mettendo a punto servizi digitali per il settore dell’energia tout court ma in particolare anche per il settore della mobilità”.
“Intanto abbiamo fatto tesoro di tutta l’esperienza sviluppata nelle tecnologie per la gestione della mobilità tradizionale – controllo flotte, dei flussi d’informazione, ecc. – per mettere a punto delle soluzioni digitali ad hoc per la mobilità elettrica. In particolare, curiamo la parte software per la gestione ed il controllo generale delle infrastrutture per la ricarica, che è cosa diversa dal software di gestione delle singole colonnine, che viene fornito dai produttori delle stesse insieme con l’hardware”.
“Ci sono vari aspetti. Da una parte il sistema deve gestire l’interazione con i clienti, pagamenti, abbonamenti, ecc. Dall’altra c’è la comunicazione con le colonnine sparse sul territorio che implica, ad esempio, la gestione dei processi di ricarica e la contabilizzazione dell’energia fornita. Un’altra parte della nostra attività riguarda invece la gestione dei processi di mobilità”.
“Con il nostro software le flotte di veicoli, in questo caso elettrici, vengono monitorate grazie al ricevitore satellitare e comunicano dati alla centrale attraverso un collegamento wireless. Nel caso del trasporto pubblico questo sistema si rivela prezioso per controllare la qualità del servizio offerto, oltre che per fornire informazioni utili all’utenza, come la comunicazione dei ritardi previsti”.
L’attività digitale di Softeco non potrà che avvantaggiarsi dal diffondersi del vehicle to grid, la tecnologia che permette di avere un flusso di elettricità a due vie tra auto e colonnina…
“Il vehicle to grid in Italia è ancora allo stato embrionale ma offre potenzialità enormi anche per l’aspetto dei servizi digitali connessi. Attualmente la ricarica è ancora una cosa un po’ stupida, nel senso che ci si collega alla colonnina unicamente per alimentare la batteria del veicolo elettrico. In un prossimo futuro, invece, ci sarà la possibilità di farla in modo intelligente, modulando la carica a seconda dello stato delle rete, o addirittura cedendo energia alla rete stessa da parte del veicolo. Un’evoluzione sulla quale stiamo già lavorando portando avanti insieme ad un partner importante un’approfondita sperimentazione”.