La mobilità elettrica accelera ma le emissioni dei trasporti risalgono

Il Factbook di BNEF evidenzia la forte crescita delle vendite di veicoli elettrici nel 2021 e rivede al rialzo le previsioni per il parco circolante di mezzi green nel 2040
Factbook: la mobilità elettrica cresce oltre le previsioni

Outperform: è il verbo inglese che si utilizza quando accade qualcosa che sorpassa largamente le previsioni. Ed outperform in questo momento appare tutto il settore della mobilità elettrica, a riprova che la transizione energetica sulle quattro ruote (ed anche sulle due) ha ormai intrapreso un viaggio senza ritorno che dovrebbe portarla nel 2035 – per citare uno degli obiettivi fissati nel nostro continente – ad eliminare dalle concessionarie la presenza di auto nuove dotate di un inquinante motore termico.

La fotografia più attuale del cambiamento in atto nel trasporto su strada è rappresentata dal “Factbook” sui veicoli a emissioni zero, un rapporto speciale pubblicato da BloombergNEF (BNEF) su richiesta della presidenza britannica del recente summit COP26. E fra i tanti dati contenuti nel report Factbook spicca la previsione sul corrente anno ormai vicino alla conclusione, con le vendite di veicoli elettrici che dovrebbero arrivare a 5,6 milioni di unità, ovvero un aumento dell’80% rispetto ai 3,1 milioni del 2020 (2,1 milioni nel 2019).

Più 140% nel primo semestre dell’anno

Non è invece una previsione ma un dato certo, quello relativo alla prima metà del 2021, le vendite di veicoli elettrici per passeggeri (compresi i veicoli elettrici a batteria, ibridi plug-in e a celle a combustibile) sono state superiori del 140% rispetto allo stesso periodo del 2019. In questo modo i mezzi elettrici hanno raggiunto la quota del 7,2% delle vendite globali di veicoli per passeggeri. Un risultato che quasi triplica l’analoga percentuale relativa al 2019, il 2,6% del totale, mentre l’anno scorso il comparto elettrico aveva raggiunto quota 4,3%.

Numeri positivi, dunque, che però non devono fare assolutamente pensare che la transizione verso una mobilità green sarà una passeggiata. Il Factbook di BloombergNEF sottolinea piuttosto come quest’anno le emissioni globali di anidride carbonica da parte del settore del trasporto su strada hanno ripreso a salire dopo l’interruzione del 2020 dovuta agli effetti della pandemia.

L'andamento delle emissioni di CO2 - Factbook BNEF

Factbook: al Nord America il primato delle emissioni

Ragionando per macroaree geografiche, il Nord America ha il poco invidiabile primato di maggior emittore mondiale di CO2 generata dal trasporto su strada con 1,5 Gt (Gigatonnellate) stimate per il 2021. A seguire troviamo l’Europa, con 0,9 Gt di CO2, e la Cina, 0,7 Gt stimate per quest’anno. Ma le emissioni nocive arrivano da molte altre parti del globo, tanto è vero che l’India ed i restanti Paesi sono responsabili per il 48% dell’ammontare complessivo.

Per riuscire ad invertire la rotta, ed abbattere quindi in modo significativo le emissioni di CO2 nei prossimi anni, occorre che il settore della mobilità elettrica, come detto in apertura, si riveli sempre più outperform. Cosa che sta succedendo, almeno in relazione alle previsioni per il futuro. Al riguardo il report sottolinea la costante revisione al rialzo delle stime, in primis quelle operate da BNEF che nel 2019 prevedeva la presenza di 495 milioni di veicoli elettrici circolanti nel 2040, mentre adesso per quella stessa data ne indica 677 milioni.

La stessa dinamica contraddistingue i report dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), che ha aumentato del 7% la sua previsione per il 2030 relativa alla flotta di veicoli elettrici rispetto a quella effettuata nel 2019. Ed ancora, l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) ha aumentato dell’11% la sua stima 2040 per il parco circolante elettrico e con celle a combustibile.

Andamento produzione batterie per auto elettriche

Cina leader nella produzione di batterie

In quest’espansione un ruolo decisivo, ovviamente, spetterà alla disponibilità crescente delle batterie per la propulsione dei veicoli. Al riguardo il report BloombergNEF prevede un autentico boom della produzione nel prossimo quinquennio dopo l’espansione già significativa avvenuta negli ultimi due anni, il tutto sempre con la Cina a fare la parte del leone fra i fabbricanti.

In particolare, dai 319 GWh di capacità complessiva delle batterie agli ioni di litio (il tipo utilizzato per l’autotrazione) prodotte nel 2019 si è passati ai 586 GWh stimati per il 2021. Un ammontare destinato a crescere più di quattro volte nel 2025, quando BNEF prevede una capacità complessiva delle batterie prodotte pari a ben 2.539 GWh, circa il 75% delle quali provenienti dalla Cina.

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Marco Ventimiglia

Giornalista professionista ed esperto di tecnologia. Da molti anni redattore economico e finanziario de l'Unità, ha curato il Canale Tecnologia sul sito de l'Unità
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